Licordari, Assobalneari: “Bene avvio tavolo interministeriale, ora Governo risolva definitivamente questione balneare”

Finalmente é arrivata la risposta che aspettavamo da quando abbiamo inviato al Presidente del Consiglio il 27 Marzo scorso la richiesta di convocare questo tavolo interministeriale per affrontare il tema delle concessioni balneari.

Oggi più di ieri il Governo ha finalmente l ‘opportunità di risolvere definitivamente la vertenza balneare che si trascina dal 2008, 15 lunghi anni. Infatti alla luce della sentenza della Suprema corte del Lussemburgo del 20 Aprile scorso gli scenari sono diametralmente opposti a quelli che ci aveva prospettato il Consiglio di Stato sotto la guida di Patroni Griffi che all’unisono con il Governo Draghi avevano decretato la morte del comparto balneare italiano.
Grazie alla coraggiosa determinazione del Presidente Pasca del TAR Lecce la questione è arrivata sul Tavolo della Corte dì Giustizia europea che ha umiliato alcuni principi sostenuti dalla Plenaria di Palazzo Spada, attribuendo legittimamente il potere allo Stato e non ai giudici di fare le verifiche per la corretta applicazione della Direttiva.

ASSOBALNEARI ITALIA porterà all’ attenzione del Tavolo istituito gli argomenti e le posizioni che hanno caratterizzato la posizione portata avanti con ferma determinazione in tutti questi anni a sostegno delle imprese balneari italiane, senza aver mai ceduto a canti di sirene che promettevano illusioni o false soluzioni.
Questa notizia, insieme a quella che il Ministro delle Infrastrutture Salvini sta lavorando per realizzare una mappatura seria ed aggiornata dello stato delle nostre coste, é una iniezione di ottimismo per affrontare il difficile percorso che ancora ci aspetta.

Concessioni balneari, istituito tavolo tecnico a palazzo Chigi

NOTA DI PALAZZO CHIGI

È istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per il coordinamento amministrativo, il tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali (come previsto dall’articolo 10-quater del decreto legge 21 dicembre n. 198). Il tavolo, acquisiti i dati relativi a tutti i rapporti concessori in essere delle aree demaniali marittime, lacuali e fluviali, definisce i criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile, tenuto conto sia del dato complessivo nazionale sia di quello disaggregato a livello regionale e della rilevanza economica transfrontaliera.
Il tavolo è presieduto dal Capo del Dipartimento ed è composto da due rappresentanti tecnici per ciascuno dei seguenti ministeri: Infrastrutture e trasporti, Economia e finanze, Imprese e made in Italy, Ambiente e sicurezza energetica, Turismo, Protezione civile e politiche del mare, Affari regionali e le autonomie, Affari europei. Ne faranno parte anche un rappresentante delle Regioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha nominato oggi Paolo Ripamonti, quale consigliere per il coordinamento delle attività relative alla ricognizione e rilevazione delle concessioni demaniali marittime. Tali attività, infatti, sono svolte dal Ministero e dalle Capitanerie di Porto, secondo quanto previsto dalla legge per la concorrenza approvata lo scorso anno.
Già Senatore della Repubblica, nonché vicepresidente della Commissione industria, turismo e commercio del Senato, Ripamonti avrà il compito di seguire la delicata questione e di procedere ad una mappatura e alla valorizzazione del patrimonio esistente che rappresenta un’ importantissima voce nell’economia del turismo italiana.