Balneari: Bonelli, ‘Salvini prepara cementificazione ultime spiagge libere’

“Il ministro Salvini con lo scopo di non avviare le gare sulle concessioni demaniali è pronto a dare il via ad un’occupazione e cementificazione senza precedenti delle spiagge e dei tratti di costa rimasti integri in Italia. All’interno del tavolo tecnico il Ministero delle Infrastrutture di Salvini ha presentato il dato che sui 460 milioni di metri quadrati censiti dal Demanio, 80 milioni sarebbero occupati da concessioni demaniali. La strategia del Governo è quella di garantire la concorrenza richiesta dall’Europa andando ad assegnare in concessione i tratti di spiaggia e costa ancora integri e quindi non mettendo a gara quelli già occupati”. Così il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. “È una vergogna – continua – Il governo sta costruendo l’assalto alle ultime spiagge libere del nostro Paese, mentre le stesse spiagge in concessione sono svendute a prezzi irrisori, la vicenda del Twiga di Briatore e Santanchè lo dimostra: 18mila euro di canone per un fatturato di quasi 10 milioni di euro”.

Sib Confcommercio: “Da Tavolo tecnico conferma non scarsità risorsa”

A Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni. Sib: “riunione positiva, i primi dati confermano che c’è spazio per tutti”.

Si è riunito il 4 luglio scorso a Palazzo Chigi il “tavolo” interministeriale sul riordino delle concessioni balneari,  in cui si sono confrontati i Ministeri e associazioni del settore.  Si è fatto il punto sullo stato di attuazione del lavoro di mappatura delle coste e di verifica sulla quantità di risorse disponibili per rispondere alla direttiva Bolkenstein.

Una riunione giudicata “positiva” dal Sindacato Italiano Balneari, secondo il quale “dai primi dati esaminati trova conferma quanto da noi sempre sostenuto, ovvero che c’è nel Paese possono nascere nuove aziende senza che si vada a sostituire i titolari di quelle attualmente operanti.  Il lavoro di raccolta e analisi dei dati continua speditamente. Il prossimo incontro è stato già fissato per il 20 luglio”. “Abbiamo chiesto l’emanazione di una circolare per evitare l’avvio di procedure per la messa a gara delle concessioni vigenti nelle more dell’importante attività che si sta ponendo in essere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ricordiamo che la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dello scorso 20 aprile ha chiarito che il presupposto per l’applicazione della direttiva Bolkestein è la scarsità della risorsa. E come anche ripetutamente dichiarato dalla nostra Corte Costituzionale è di competenza esclusiva dello Stato stabilire le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime”, ha sottolineato il presidente Antonio Capacchione.