Sicilia Occidentale, al via la stagione balneare 2025: pubblicata l’ordinanza della Guardia Costiera

La Direzione marittima della Sicilia occidentale ha emanato l’ordinanza di sicurezza balneare per la stagione estiva 2025, che interesserà l’intero litorale da Finale di Pollina a Gela, incluse le isole di Pantelleria, Egadi e Pelagie. Il provvedimento disciplina le modalità di fruizione delle spiagge e degli specchi acquei antistanti, fissando precise regole a tutela della sicurezza dei bagnanti.

Sotto il coordinamento della Direzione marittima, la Capitaneria di porto di Porto Empedocle e gli uffici marittimi di Sciacca, Licata e Lampedusa si preparano a garantire un presidio costante lungo le coste, mettendo in campo uomini, mezzi navali e risorse per il controllo del territorio, la prevenzione e la repressione degli illeciti, nonché la salvaguardia della vita umana in mare.

Tra le principali disposizioni dell’ordinanza, spicca l’obbligo per tutti gli stabilimenti balneari – comprese le aree private e quelle dedicate all’elioterapia – di assicurare, durante l’orario di apertura dalle 9 alle 19, la presenza di almeno due addetti al salvamento muniti di brevetto. Inoltre, ogni struttura dovrà essere dotata di un defibrillatore semiautomatico (DAE), correttamente segnalato tramite apposita cartellonistica, per consentirne l’uso in caso di emergenza da parte del personale abilitato.

Una significativa novità introdotta dall’ordinanza 2025 è l’adozione del sistema di simbologia ISO 20712-1:2008, in linea con il progetto europeo “Perla” per la sicurezza e l’accessibilità delle aree costiere. Tale sistema prevede l’utilizzo di tre bandiere per segnalare lo stato della balneazione:

  • Verde, in caso di condizioni meteo-marine favorevoli e servizio attivo;
  • Gialla, per condizioni potenzialmente pericolose ma con servizio attivo;
  • Rossa, che indica balneazione sconsigliata o pericolosa, anche in presenza del servizio.

Questa segnaletica ha lo scopo di rendere immediatamente comprensibili le condizioni di sicurezza, anche ai turisti stranieri o ai frequentatori occasionali delle spiagge.

Come ogni anno, la Guardia Costiera ricorda che per segnalare emergenze in mare è attivo, 24 ore su 24 e gratuitamente su tutto il territorio nazionale, il numero 1530.

Infine, si rinnova l’invito alla prudenza: evitare località isolate, rispettare le norme di sicurezza, e – per chi si mette in mare – verificare l’efficienza dell’imbarcazione, delle dotazioni di bordo e consultare sempre le previsioni meteo. Un comportamento consapevole resta il primo strumento di prevenzione.

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Regione Lazio: audizione sulle modifiche al regolamento regionale delle aree demaniali marittime a uso turistico-ricreativo

Si è discusso sullo schema di deliberazione n. 93 per l’adozione delle modifiche al regolamento regionale riguardante la disciplina delle aree demaniali marittime a uso turistico-ricreativo. Presenti associazioni di categoria, ambientaliste, sindaci e amministratori dei Comuni costieri. Illustrati i contenuti del provvedimento e raccolte le osservazioni in vista dell’approvazione entro l’estate.

Si è svolta questa mattina, nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, l’audizione sullo schema di deliberazione n. 93, concernente l’adozione del nuovo regolamento regionale recante “Modifiche al regolamento regionale 12 agosto 2016 n. 19 (Disciplina delle diverse tipologie di utilizzazione delle aree demaniali marittime per finalità turistico-ricreative)”.

L’audizione è stata promossa e condotta dal presidente della commissione Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, Enrico Tiero, con l’obiettivo di raccogliere contributi, osservazioni e proposte dai principali soggetti istituzionali e rappresentanze di categoria coinvolti nella gestione e regolamentazione delle aree demaniali marittime della regione.

Sono stati invitati all’incontro i rappresentanti di Assobalneari, CNA Balneari, Federbalneari, Sib – Sindacato Italiano Balneari, Confimprese Demaniali, CNA Latina, Confcommercio, Confederazione AEPI Lazio, Confesercenti, Confimpresa, Assonautica Italiana, Unioncamere, ITB Lazio, Mare Libero, WWF Lazio, i sindaci, presidenti di Provincia e rappresentanti istituzionali di oltre 30 Comuni e territori costieri.

L’audizione ha rappresentato un’occasione importante per approfondire i contenuti del nuovo schema di regolamento, che introduce aggiornamenti e adeguamenti alla normativa regionale vigente, in coerenza con le disposizioni europee e nazionali in materia di assegnazione, gestione e rinnovo delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo. In apertura dei lavori la presidenza ha sottolineato che resta ferma l’intenzione di stabilire al 50 per cento l’uso delle spiagge alla libera fruizione dei cittadini e dell’altra metà alle concessioni ai privati.

Tra i temi più discussi: le modalità di assegnazione delle concessioni, con l’obiettivo di garantire procedure trasparenti e competitive; la tutela delle spiagge libere e la salvaguardia dell’ambiente costiero, in equilibrio con lo sviluppo turistico; la disciplina delle strutture amovibili e delle attività stagionali, oltre alle previsioni per le manifestazioni temporanee; l’istituzione di una banca dati regionale delle concessioni demaniali, proposta accolta positivamente dalla maggior parte dei partecipanti.

Emerso negli interventi l’esigenza di destagionalizzare l’uso delle spiagge e della possibilità della ricezione (pernotto).

Al termine dell’audizione, la presidenza della XI Commissione ha ringraziato i partecipanti per i contributi forniti e ha confermato che le osservazioni e le proposte emerse saranno attentamente valutate nel prosieguo dell’iter di approvazione del regolamento, che la Commissione intende concludere entro l’estate. Tutti sono stati inviati ad inviare suggerimenti, memorie e osservazioni entro martedì 3 giugno 2025 all’indirizzo e-mail della segreteria della commissione.

Il nuovo regolamento mira a rappresentare un punto di equilibrio tra le esigenze degli operatori economici, la tutela dell’ambiente costiero e il diritto dei cittadini a una fruizione libera, accessibile e sicura del demanio marittimo regionale.

L’audizione costituisce un passaggio fondamentale del percorso di confronto istituzionale e partecipativo promosso dal Consiglio regionale del Lazio per la definizione di un quadro normativo aggiornato, trasparente e sostenibile per la gestione delle aree demaniali marittime del territorio regionale.

Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio