Attesa per Salvini a Rimini: Il Futuro delle Concessioni Balneari

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Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, interverrà domani 9 ottobre 2025 alla Fiera di Rimini durante TTG Travel Experience e InOut, eventi integrati con SUN, per un’assemblea unitaria degli imprenditori balneari focalizzata sul decreto indennizzi e la Direttiva Bolkestein. L’incontro, intitolato “Un futuro per la balneazione attrezzata italiana”, si terrà dalle 10:00 alle 14:30 nella Sala Sisto Neri, con Salvini atteso alle 10:30 per annunciare mosse governative sulle proroghe e tutele per concessionari storici, dopo un recente Consiglio dei Ministri che ha affrontato il dossier sulle concessioni.

L’assemblea, organizzata da Sib-Fipe-Confcommercio e Fiba-Confesercenti, affronterà l’andamento della stagione balneare 2025, le incertezze normative e strategie per contrastare l’applicazione della Bolkestein, inclusi indennizzi bocciati dall’UE e proroghe fino al 2027 per evitare gare pubbliche immediate che penalizzerebbero microimprese. Salvini ha accettato l’invito dopo un incontro a settembre con i presidenti Antonio Capacchione e Maurizio Rustignoli, discutendo riforme e rivalutazione del valore aziendale per remunerare investimenti non ammortizzati. Nel Consiglio dei Ministri di oggi si è affrontato anche il dossier sulle concessioni balneari. Secondo quanto riportato da Palazzo Chigi, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha informato il governo sugli ultimi contatti con la Commissione europea. Da Bruxelles sarebbe giunta una comunicazione che esclude il diritto a un indennizzo per i concessionari uscenti, posizione diversa da quella finora seguita dall’esecutivo, che sta preparando un apposito decreto. Salvini avrebbe comunque ribadito la volontà di proseguire nel percorso avviato. Una delle ipotesi sarebbe quella di ricorrere alla corte di giustizia europea.

europea. Il dibattito includerà un confronto con il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale, che critica i ritardi e chiede soluzioni condivise con enti locali per superare contenziosi e blocchi agli investimenti, con il decreto da approvare entro il 31 marzo 2025 per calcolare indennizzi su investimenti non ammortizzati e equa remunerazione del capitale recente.

In un servizio di Antenna Sud del 7 ottobre 2025, Mauro Della Valle, presidente dei balneari salentini, esprime ottimismo per il dialogo con Salvini, ma sottolinea la necessità di chiarezza: “Vogliamo la certezza dei bandi per tutelare i nostri investimenti e la nostra attività storica, senza l’incertezza che blocca tutto”. Della Valle evidenzia i rischi per le imprese familiari pugliesi, chiedendo indennizzi “veri” entro marzo 2025 e proroghe per una transizione ordinata, criticando l’assenza di regole chiare sui bandi che potrebbe esporre il settore a perdite e sovracompensazioni vietate dall’UE. Il video, condotto da Maria Teresa Carrozzo, lega queste preoccupazioni all’impegno governativo per adeguare i canoni demaniali e contrastare le obiezioni UE, invitando all’unità per influenzare il decreto e limitare indennizzi a beni inamovibili non ammortizzati.

La fiera TTG-InOut 2025, inaugurata oggi 8 ottobre dalla ministra Daniela Santanchè, prevede oltre 2.700 espositori e 200 eventi su innovazione e sostenibilità, con focus su ospitalità balneare e crescita del turismo a 476,8 milioni di presenze. Tuttavia, l’evento è “caldo”: collettivi come Osa annunciano un “No Salvini Day” con minacce di blocchi se l’incontro non si annulla, in protesta contro le politiche del ministro. Tra i balneari, cresce la frustrazione per gli indennizzi bloccati dal Consiglio di Stato e dalla Commissione UE, con l’assemblea vista come opportunità decisiva per certezze normative, nonostante il braccio di ferro con Bruxelles che rischia multe e disapplicazioni immediate del decreto.

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