Balneari Turco (M5S): “Modello Ginosa coniuga legalità e sviluppo va esteso a tutti i comuni”

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foto tratta dalla pagina Facebook di Mario Turco

“La decisione del Consiglio di Stato che conferma la piena legittimità delle gare per le concessioni demaniali marittime del Comune di Ginosa rappresenta una vittoria della legalità, della trasparenza e dell’interesse pubblico.

Mentre in molte realtà si è scelto di rinviare o di aggirare le norme europee, Ginosa – amministrata dal Movimento 5 Stelle – ha avuto il coraggio di applicare la legge, tutelare le spiagge libere e aprire a una competizione equa e regolata. Questa sentenza dimostra che la direttiva Bolkestein non è un pericolo, ma un’opportunità: se gestita con equilibrio e responsabilità, consente di valorizzare il nostro patrimonio costiero garantendo pari condizioni per i concessionari esistenti, i nuovi operatori e i cittadini. Ginosa, tra i primi Comuni in Italia e in Puglia ad aver concluso le procedure di gara, è oggi un esempio concreto di buona amministrazione, dove il rispetto delle regole convive con la programmazione turistica e ambientale. Ora bisogna estendere questo modello a tutti i comuni costieri, dal Gargano al Salento, dalla Sardegna alla Liguria, per superare definitivamente il sistema delle proroghe e costruire un turismo sostenibile, competitivo e trasparente. La sentenza del Consiglio di Stato rafforza una convinzione che il Movimento 5 Stelle sostiene da sempre: legalità e sviluppo possono e devono camminare insieme”.

Questo articolo ha un commento

  1. Andrea Tommasi

    Le norme europee che sono volute solo dai 5 stelle (ma non per Grillo, il loro leader che sulla spiaggia di Bibbona fa i soldi su una “proprietà” costruita sulla spiaggia demaniale, unico caso in Italia ndr) e dal PD mentre in Europa quelle norme non le prende in considerazione in quanto sbagliate nessun paese che lavora sul turismo. E intanto Turco predica per escludere dalla concorrenza, della quale sembrerebbe il paladino, le miticolture pugliesi, dove lui prende i voti. Ma non si rede conto che è in contraddizione con sé stesso e la sua stessa pseudo morale?

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