Prima esercitazione contro tornado organizzata dalla Protezione Civile e Guadia Costiera

Il caldo intenso di questi giorni conferma che siamo in presenza di cambiamenti climatici che potrebbero avere esiti inaspettati e, soprattutto, devastanti, tanto che è concreto e reale il rischio del moltiplicarsi di eventi catastrofici nel Mare Mediterraneo come i tornado. Oggi, per la prima volta in Italia, si è tenuta una simulazione di soccorso nel caso dell’arrivo di uno di questi eventi estremi sui nostri litorali. L’esercitazione – che si tiene dalle 10 alle 11 sulla spiaggia e sul mare antistante Margherita di Savoia, in Puglia, denominata “Adriatic Tornado 2023”, è organizzata dalla Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Barletta, in collaborazione con la Protezione civile.  L’esercitazione, disposta dal Reparto operativo della Direzione Marittima di Puglia e Basilicata Jonica, si è svolta sotto il coordinamento della Prefettura e ha riguardato la risposta ad un evento meteorologico improvviso come un tornado o una tromba marina che si dovesse abbattere sul litorale. Le simulazioni servono a testare l’efficacia delle linee di Comando e di tutti gli operatori pubblici e privati al verificarsi di eventi calamitosi. “E’ stata scelta Margherita di Savoia in quanto risulta essere una delle spiagge meglio attrezzate e organizzate del Paese” ha affermato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. “La balneazione attrezzata di questo Comune pugliese è costituita da 76 stabilimenti balneari con oltre 20.000 ombrelloni. Molteplici le riunioni preparatorie tra le Autorità istituzionali preposte (Capitaneria di Porto, Prefettura, Protezione civile, Comune, ecc.) alla quale ha partecipato anche il S.I.B. a conferma che gli imprenditori balneari sono ‘Fiduciari dello Stato’ titolari di una funzione pubblicistica”.  L’attività addestrativa, che tra l’altro si svolgerà in occasione della ricorrenza del 158mo anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto, sarà preceduta da una presentazione, dalle 09.15, presso il Grand Hotel Terme, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il direttore marittimo di Puglia e Basilicata Jonica, contrammiraglio Vincenzo Leone, il direttore della Protezione civile regionale, Nicola Lopane, il dindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, il presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, e il presidente del Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio, Antonio Capacchione. (9Colonne)

Loano, diga sommersa: ultimati i lavori a ponente

Si sono conclusi i lavori di difesa a mare per la realizzazione della diga soffolta a protezione del litorale a Loano. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione e incremento della resilienza della costa di ponente, finanziato da Regione Liguria per un importo complessivo di 5 milioni di euro, a valere sulle risorse assegnate dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile a seguito della mareggiata eccezionale che aveva colpito la Liguria il 29 e 30 ottobre 2018.
“In questi anni abbiamo investito e stiamo ancora investendo su tutto il nostro territorio costiero circa 400 milioni di euro: la Liguria – dichiarano il presidente di Regione Liguria e commissario straordinario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – è stata infatti la prima regione italiana in cui il sistema di Protezione Civile ha destinato risorse non solo per il ripristino dei danni, ma anche per aumentare la resilienza del territorio. La conclusione di questo intervento è un tassello importante di questo lavoro pluriennale, che ha già fatto cambiare volto alle nostre coste rendendole più sicure e protette dalle mareggiate con una significativa riduzione dell’erosione con benefici per cittadini, turisti, imprese e ambiente. Abbiamo pienamente rispettato il cronoprogramma, concludendo l’intervento in tempo per le festività pasquali e anche per la prossima stagione balneare”.

Gli effetti positivi dell’opera si sono subito resi evidenti: grazie a questo intervento, la spiaggia si è già ‘allungata’ di 6 metri. La barriera soffolta, che ha anche superato positivamente i collaudi, proteggerà in futuro il litorale di ponente di Loano, tra il tunnel di via Genova e il confine con Borghetto, dalle mareggiate più violente. Per la realizzazione del terzo stralcio, per l’ammontare di 2 milioni e 500 mila euro, l’amministrazione comunale ha presentato candidatura al ministero dell’Interno.
“Voglio ringraziare Regione Liguria per la sensibilità dimostrata a seguito degli eventi meteo del 2018 – aggiunge il sindaco Luca Lettieri – quando Loano era stata investita da un uragano, con venti fino a 180 km orari registrati alla marina ed effetti devastanti sulla costa. Regione è intervenuta tempestivamente con fondi importanti della Protezione civile nazionale e oggi vediamo il risultato: la realizzazione di questa barriera garantisce la protezione del litorale e anche degli investimenti per la realizzazione, in corso, della passeggiata di ponente. Sono quindi soddisfatto che quest’opera si sia conclusa nei tempi previsti, prima dell’avvio della stagione turistica”.