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Tar Lecce: No alle gare sulle concessioni senza il piano comunale delle coste e senza quantificazione degli indennizzi

Si è conclusa con dodici sentenze pubblicate dalla Prima Sezione del TAR Lecce in data 12 luglio 2025 la complessa e innovativa questione relativa alle procedure di gara bandite dal Comune di Ginosa per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime relative agi stabilimenti balneari presenti sul territorio di Ginosa Marina nonché alla scadenza dei titoli concessori. La vicenda nasce allorquando nell’ottobre 2024 il Comune di Ginosa, con due distinte Delibere di Giunta Comunale, aveva stabilito la scadenza dei titoli concessori in vigore al 31.12.2024 e aveva fornito indirizzo al Dirigente Comunale di avviare le procedure di gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione dei lotti da adibire a stabilimento balneare ovvero a spiaggia libera con servizi. Aveva, quindi, fatto seguito la Determina Dirigenziale di approvazione dell’Avviso per la procedura di assegnazione delle concessioni demaniali marittime aventi ad oggetto n. 20 concessioni di beni demaniali marittimi siti nel Comune di Ginosa per finalità turistico ricreative ex artt. 36 e 37 cod. nav. e Legge Regionale n. 17/2015.Avverso i citati provvedimenti hanno presentato ricorso dodici concessionari balneari, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. Danilo Lorenzo, i quali hanno impugnato dinanzi al TAR Lecce i predetti provvedimenti, eccependo plurimi motivi di illegittimità. Nelle more della procedura di gara l’Amministrazione Comunale concedeva ai concessionari demaniali di occupare il bene pubblico sino al 15 settembre 2025 al fine di concludere la procedura ad evidenza pubblica; anche tale provvedimento veniva impugnato con motivi aggiunti. Espletata la procedura di gara, con Determina di aggiudicazione n. 733 del 28.03.2025 il Comune di Ginosa approvava la graduatoria definitiva riferita all’Avviso per la procedura di assegnazione delle concessioni demaniali marittime; seguivano ulteriori motivi aggiunti da parte dei concessionari demaniali. Le cause venivano trattenute in decisione all’udienza del 25 giugno 2025. Con sentenze pubblicate l’11 luglio 2025 la Prima Sezione del TAR Lecce (Presidente Antonio Pasca, Relatori Silvio Giancaspro, Daniela Rossi ed Elio Cucchiara) ha accolto i motivi di ricorso, pronunciando per la prima volta in materia di durata delle concessioni demaniali e legittimità dei bandi di gara e dei relativi presupposti e contenuti, alla luce della modifica normativa intervenuta a seguito della legge n. 166/2024, e sancendo principi di diritto assolutamente innovativi e idonei a incidere, ancora una volta, sulla particolare e complessa materia afferentel’assegnazione dei beni demaniali. In particolare il TAR Lecce ha accolto pienamente l’eccezione formulata dai concessionari, a mezzo dell’Avv. Danilo Lorenzo, riguardante l’individuazione dei lotti messi a gara in mancanza del Piano Comunale delle Coste in quanto volta a contestare in radice la possibilità stessa di procedere alla indizione della gara. In particolare il TAR Lecce ha stabilito che “L’Amministrazione comunale ha ritenuto di provvedere all’indizione delle procedure di gara per l’assegnazione di tutte le concessioni demaniali marittime che interessano il territorio comunale in mancanza del PCC, avvalendosi esclusivamente degli elaborati progettuali predisposti in autonomia dall’Ufficio tecnico comunale e quindi approvati dalla Giunta comunale, senza il coinvolgimento della Giunta Regionale e del Consiglio Comunale. È evidente che l'elaborato “planimetrico di aggiornamento redatto dall'Ufficio Tecnico” è cosa ben diversa dal…

TAR Lecce sospende i bandi per le concessioni balneari: garantita la prosecuzione fino al giudizio di merito

Con dodici Ordinanze cautelari depositate in data 9 gennaio 2025 il TAR Lecce ha accolto la richiesta avanzata da altrettanti concessionari balneari del Comune di Ginosa, tutti difesi dall’Avv. Danilo Lorenzo, avverso i provvedimenti con i quali l’Amministrazione Comunale, disapplicando la legge n. 118/2022 nel testo modificato dapprima dal D.L. n 131/2024 e poi dalla legge n. 166/2024, aveva dichiarato la scadenza delle concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2024, ordinando larimozione di tutte le strutture presenti sulle aree demaniali e pubblicando i bandi di gara per assegnare le concessioni riguardanti 20 lotti. La questione pendente innanzi al Tar Lecce è particolarmente delicata e soprattutto innovativa atteso che, per la prima volta dalla pubblicazione della legge n. 166/2024, il Giudice Amministrativo è chiamato a pronunciarsi in merito alla corretta applicazione della norma citata, nel complesso considerata. Numerose sono le questioni sottoposte all’attenzione del TAR Lecce che riguardano sia la attuale durata delle concessioni balneari, sia la correttezza dell’operato del Comune di Ginosa conriferimento alla legittimità del bando di gara e al contenuto dello stesso. Con le citate Ordinanze il Giudice Amministrativo Salentino ha ritenuto di sospendere l’efficacia dei provvedimenti in merito alla scadenza dei titoli concessori, legittimando l’occupazione dell’area demaniale in concessione. Per quanto attiene la impugnazione del bando di gara e del suo contenuto, il TAR Lecce ha ritenuto che la questione merita adeguato approfondimento nella fase di merito, fissando l’udienza pubblicaper il giorno 5 marzo 2025. In particolare, nelle citate Ordinanze si legge che le questioni sottese alla decisione del giudizio richiedano adeguato approfondimento in sede di merito, “sia con riferimento alle eccezioni preliminari sollevate da parte dell’Amministrazione comunale, sia per quanto concerne le censure sottoposte a mezzo del ricorso, tra cui, in particolare, quelle relative all’applicabilità delle disposizioni in materia di gare d’appalto, all’operatività per il caso di specie delle previsioni di cui alla legge 118 del 5 agosto 2022 (come da ultimo modificate con legge n. 166 del 14 novembre 2024), al riconoscimento degli indennizzi per i concessionari uscenti e alla mancata previa approvazione del piano delle coste da partedell’Amministrazione comunale” Ritenuto altresì che l’interesse cautelare possa ritenersi allo stato soddisfatto a mezzo dell’accoglimento dell’istanza nei limiti già riconosciuti con il decreto ex art. 56 cod. proc. amm. e, pertanto, garantendonelle more del giudizio la prosecuzione del rapporto concessorio in essere”. “Le decisioni adottata dal TAR Lecce, sebbene intervenuta in una fase cautelare, sono particolarmente importanti”, ha affermato l’Avv. Danilo Lorenzo che difende i dodici concessionari di Ginosa; “comprensibilmente il Giudice Amministrativo di Lecce ha ritenuto di rimettere alla fase di merito la decisione sulla legittimità del bando di gara, non rigettando tale richiesta ma ritenendola meritevole di adeguato approfondimento nella fase di merito. Sicuramente positiva è, d’altro canto, la decisioneadottata con riferimento alla perdurante validità del titolo concessorio, attesa l’intervenuta pronuncia cautelare di sospensione dei provvedimenti comunali che, disapplicando il D.L. n. 131/2018 e la relativa previsione sulla perdurante durata delle concessioni demaniali, avevano ritenuto scaduti i titoli alla data del 31.12.2024, con conseguente ordine…