Licordari, Assobalneari: “Parole Premier Meloni dimostrano determinazione Governo a tutela dei balneari”

Il post apparso ieri sul profilo FB della Premier Giorgia Meloni non lascia dubbi circa il sostegno del Governo a favore delle imprese balneari oggetto in questo ultimo anno di attacchi mediatici mirati e infamanti da parte delle ormai note testate giornalistiche che pubblicano appositamente articoli od editoriali con il chiaro intento di screditare anche l’ attività delle imprese balneari italiane con l’ obbiettivo di favorirne la sostituzione con multinazionali.

La Premier Meloni con parole precise ha ben saputo rimarcare il suo impegno personale che ovviamente coagula l’azione collegiale delle forze di Governo che, coese, stanno portando avanti i lavori del tavolo Tecnico interministeriale coordinato dalla Presidenza del Consiglio circa la mappatura delle coste italiane per addivenire ad una corretta applicazione della Direttiva Bolkestein. Il Mit su indicazione dello stesso Ministro Matteo Salvini sta facendo un lavoro serio di raccolta dati amministrativi da confrontarsi con quelli morfologici del territorio nazionale, laghi e fiumi compresi, inserendo tutti i dati ad oggi esistenti compresi quelli in possesso anche del Ministero dell’ Ambiente, guidato dal Ministro Pichetto Fratin. Ma anche l’ azione parlamentare delle forze di maggioranza , a supporto di quella del Governo non è da meno poichè contribuisce ad arricchire il lavoro in itinere con l’ esperienza proprio di quei parlamentari che nel corso di questi anni hanno seguito e lavorato convintamente a sostegno di un comparto economico importante per lo sviluppo turistico del Paese, come il Sen. Maurizio Gasparri, il Sen. Massimiliano Romeo, l’ on Riccardo Zucconi, l’ on Deborah Bergamini e che seguono i lavori del Governo attivamente.

Certamente le parole di impegno del Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni forniscono una indicazione chiara circa la determinazione del Governo, una volta acquisito il risultato della mappatura delle coste nazionali, a sostenere con la Commissione europea che la direttiva Bolkestein si applichi correttamente anche per l’ Italia per favorire lo sviluppo economico ed il benessere dei Paesi euronitari e non invece di creare sostituzione di impresa e nuovi disoccupati, come qualcuno a Bruxelles vorrebbe. Attendiamo ora, dopo la pausa estiva, la prossima convocazione del Tavolo Tecnico a Palazzo Chigi.

Assessore Santarelli: “Proroga per le concessioni e prelazione in caso di gara”

Torniamo a chiedere al governatore Francesco Acquaroli e alla giunta regionale di ipotizzare una proroga per quegli operatori balneari che, rientrando in prossimità di nuova concessione, si siano già fatti carico di ingenti investimenti per la manutenzione. E poi di prevedere un’indennità di avviamento a quei gestori uscenti che non hanno ancora ammortizzato gli investimenti fatti durante la gestione. Infine, di disporre che gli attuali operatori, in fase di asta, abbiano il diritto di prelazione a parità di offerta”. Lo afferma il consigliere regionale Luca Santarelli del gruppo “Rinasci Marche”, che torna sulla questione della direttiva europea Bolkestein, che prevede in tutta Italia la scadenza delle concessioni demaniali per il 31 dicembre 2023, le quali andranno poi all’asta. “Le nostre spiagge non sono in svendita e lotteremo con forza per la tutela di tutti gli operatori dei balneari”, conclude Santarelli. Intanto Massimiliano Tomassini, ex coordinatore Abat di Porto Recanati e gestore dello chalet “Da Massi”, non nasconde che c’è molta delusione, perché a oggi non sono state rese note le modalità d’asta. “Mi pare assurdo, in quanto a gennaio dovrebbero partire le prime aste – afferma Tomassini -. Perciò, può solo che significare due cose: o ci sarà un nuovo rinvio come è stato fatto negli ultimi anni, oppure la bozza per le modalità d’asta è pronta da tempo e la renderanno nota solo all’ultimo. Non va bene, così non ci permettono di avanzare osservazioni. Comunque, vogliamo un giusto ristoro per quei beni che perderemo, ovvero i manufatti di bar, docce e bagni e le attrezzature di spiaggia come lettini e sdrai. E sarebbe giusto se ci fosse riconosciuta una prelazione per la gara d’asta e pure una buonuscita al gestore uscente”.