Mauro Vanni, Confartigianato imprese demaniali: “Sarà più facile dialogare col prossimo Governo politico”

Al momento stai visualizzando Mauro Vanni, Confartigianato imprese demaniali: “Sarà più facile dialogare col prossimo Governo politico”

 

Sul fronte delle concessioni demaniali “sicuramente il Governo che verrà, sarà un Governo politico e non più tecnico con una apertura mentale diversa, con cui sarà più facile dialogare, esprimere le nostre esigenze, i nostri bisogni. Siamo fiduciosi che la politica italiana trovi la sua dignità perché non può essere che un Paese possa andare avanti solo con Governi tecnici: io penso che anche un Governo politico di non altissimo profilo possa avere un valore aggiunto rispetto a un Governo tecnico”.

Il presidente nazionale di Confartigianato Imprese Demaniali e presidente della Cooperativa Bagnini Rimini Sud, Mauro Vanni commenta gli ultimi sviluppi della politica italiana. “Penso che per l’Italia quello che è successo ieri al Senato sia una sconfitta a livello internazionale – osserva – non è stato un bel messaggio e, quindi, non è che noi gioiamo del fatto che l’Italia si trovi senza Governo. Sicuramente – prosegue – qualunque altro Governo, oltre a quello di Draghi sarà più favorevole agli interessi dei balneari. Quindi – puntualizza Vanni – noi siamo fiduciosi che il prossimo Governo possa ascoltare di più quelli che sono i bisogni della nostra categoria”. Ad ogni modo In tema di concessioni e concorrenza, sottolinea ancora, “speriamo che ci siano i tempi tecnici perché veramente, adesso, stiamo correndo contro il tempo. Però siamo anche fiduciosi che, come italiani, poi alla fine troviamo sempre la soluzione nei momenti più difficili e di emergenza. Questo Paese – conclude Vanni – deve tirare fuori la dignità di esprimere un Governo che sia la rappresentanza delle esigenze delle imprese e dei cittadini italiani. E quindi, con questo Governo che verrà fuori noi siamo pronti a dialogare”.

Alla luce della fine dell’esperienza del Governo guidato dall’ex presidente della banca Centrale Europea, “ci sarà un lungo periodo di campagna elettorale e, adesso, non ci sono più alibi per dare la colpa a Draghi sulla non volontà di aiutare le imprese italiane. Adesso ascolteremo i partiti e vedremo quali sono i partiti che veramente vogliono mettere nel loro programma elettorale l’aiuto al Turismo, alle imprese balneari”.  Mauro Vanni commenta gli ultimi sviluppi della politica italiana. “Con loro – aggiunge riferendosi ai partiti – dialogheremo per fare un programma degno di una nazione che ha nel turismo balneare uno dei suoi asset fondamentali visto che stiamo parlando del 14% del Pil sul turismo e del 7-8% sul turismo balneare. Stiamo parlando di tanta roba e penso ci sia la possibilità di far crescere, con degli investimenti, questo settore che ha bisogno di svilupparsi per essere sempre più competitivo. E – prosegue Vanni – che ha bisogno anche di certezze perché gli imprenditori hanno bisogno di una cosa fondamentale: la certezza, appunto, di potere fare gli investimenti nel futuro. In una situazione di incertezza come quella che stiamo vivendo da 12 anni” sul fronte delle concessioni demaniali in particolare, “il mercato è fermo e, invece – conclude – le nostre aziende hanno bisogno di continuare a investire e ad essere al passo con i tempi”.

Lascia un commento