I balneari chiedono tempi rapidi per la riforma delle concessioni demaniali

Marco Maurelli, Federbalneari Italia: «Il ministro Garavaglia dovrà portare subito la riforma delle concessioni demaniali in Commissione Ue»

«Il Governo deve avviare subito la riforma delle concessioni demaniali e non attendere che sia il Consiglio di Stato o la Corte dei Conti a imporre la linea giuridica ed economica. Rappresenterebbe una sconfitta sia per la politica, sia per il mondo dell’impresa». Questa la richiesta di Marco Maurelli, presidente Federbalneari Italia, avanzata durante la presentazione di «Blue planet economy: european maritime forum 2021», il primo evento fieristico italiano – organizzato da Fiera Roma e in programma i prossimi 7 e 8 ottobre – dedicato a quel modello di business innovativo e sostenibile che è la Blue Economy in chiave euromediterranea. «Il ministro Garavaglia – continua Maurelli- dovrà portare subito la riforma delle concessioni demaniali in Commissione Ue, avviando la prevista fase attuativa della vigente legge proroga, la quale fissa la scadenza delle concessioni demaniali al 2033, ancora oggi incompleta, prima della sessione plenaria del Consiglio di Stato del 20 ottobre, il quale avrà il compito di decidere sulla validità della suddetta legge. Il primo elemento di novità è rappresentato dalla «transizione ecologica balneare», ovvero la trasformazione dell’impresa turistica della spiaggia, sotto il profilo di una pianificazione che favorisca investimenti più ‘green’. Maurelli ricorda anche l’urgenza di giungere a una riforma dei canoni concessori con maggior equilibrio rispetto al 2006 e basato sui soli valori tabellari.

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