Consorzio operatori balneari di Rimini: “Sulle concessioni balneari bisogna fare presto e serve una regia nazionale”

Sulla questione delle concessioni balneari “bisogna fare presto” e “serve una regia nazionale”, perché il rischio è anche “che i Comuni aprano i bandi a macchia di leopardo”. Lo dice Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio operatori balneari Marina riminese di Confesercenti dopo il tavolo tecnico di ieri con la presidenza del Consiglio dei ministri. Un summit che è stato “più produttivo del precedente, ma da cui però non è emerso ancora nulla di certo e definitivo”, riferisce Pagliarani. Intanto, dai dati del Siconbep, il nuovo sistema di mappatura digitale delle concessioni dei beni pubblici, spiagge comprese, emerge “la possibilità concreta di affermare che non vi sia scarsità del ‘bene spiaggia’ nel nostro Paese”. I dati non sono comunque definitivi e i criteri sulla scarsità o meno della risorsa saranno decisi nella prossima riunione del tavolo, convocata per settembre. Sulla base di quei numeri, aggiunge il presidente del consorzio, l’Italia interloquirà con l’Unione Europea “per cercare di raggiungere una soluzione più corretta ed equilibrata sulla questione Bolkestein, senza eludere alcun principio comunitario”. Nel tavolo è stato anche ribadito, prosegue, che deve essere il Governo a tracciare la rotta, e che non spetta alle singole Regioni definire la percentuale di spiagge libere. La speranza è che “la strada intrapresa dal Governo in questi mesi sia quella giusta. Temiamo che sia una strada pericolosa, visti i tempi strettissimi”. Le scadenze “incombono e abbiamo bisogno di sapere al più presto se l’Ue sarà d’accordo sui criteri che deciderà l’Italia, e non è escluso che vengano chiesti ulteriori approfondimenti”. Il rischio, quindi, “è che non ci siano i tempi e che, come già accaduto, i Comuni aprano i bandi a macchia di leopardo. Senza una regia nazionale sarebbe il caos totale”, conclude Pagliarani.

Scopri di più sull'articolo Balneari, Rustignoli: “Bene tavolo, si lavora concretamente a mappatura spiagge”
Empty sandy beach without people. Beach in Italy in Rimini Adriatic sea.White closed umbrellas and sun beds stand in a row

Balneari, Rustignoli: “Bene tavolo, si lavora concretamente a mappatura spiagge”

“Un tavolo tecnico proficuo e costruttivo. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito nuovi dati aggiornati su cui si è intavolato un importante ed ampio confronto tra tutti i soggetti presenti, ministeri competenti ed associazioni di categoria, per fare chiarezza e giungere ad una prima ipotesi di individuazione dei criteri volti a definire la scarsità o meno della risorsa che sarà oggetto del prossimo appuntamento di settembre”.

Così Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA, l’associazione che riunisce gli stabilimenti balneari aderenti a Confesercenti, a margine dell’incontro svoltosi, in sede di presidenza del Consiglio dei ministri, alla presenza dei rappresentanti dei ministeri interessati e delle sigle del settore.

“La strada intrapresa dal Governo in questi mesi è dunque quella giusta – prosegue il presidente – si lavora finalmente in modo concreto sull’analisi della mappatura del demanio marittimo: in apertura del tavolo si è registrata, infatti, l’istituzione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’operatività di Siconbep, il nuovo sistema di mappatura digitale delle concessioni dei beni pubblici, spiagge comprese”.

“Attendiamo, perciò, il prossimo incontro tecnico, che vedrà il contributo di tutti gli attori interessati, volto a definire in modo granitico la stesura dei criteri e che porterà finalmente, secondo il nostro avviso, ad una diversa interpretazione della direttiva per raggiungere, senza eludere alcun principio europeo, una soluzione più corretta ed equilibrata sulla questione Bolkestein”.