Proposta in Puglia: un osservatorio per uniformare le norme sul demanio marittimo

Un osservatorio regionale per coordinare l’applicazione della normativa in materia di demanio da parte dei comuni costieri e favorire il dialogo tra istituzioni e gestori balneari, che sono tra i protagonisti dell’offerta turistica pugliese.

Un osservatorio regionale potrebbe presto diventare realtà in Puglia per garantire una gestione uniforme della normativa sul demanio marittimo e supportare i gestori balneari, elemento chiave del turismo locale. Presentato da Massimiliano Di Cuia (Forza Italia), il progetto mira a coordinare le amministrazioni comunali costiere attraverso linee guida condivise, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e dirigenti regionali.


“L’istituzione dell’osservatorio mira ad evitare che possano verificarsi discrasie nell’applicazione della normativa da parte delle amministrazioni comunali costiere, implementando il ruolo di coordinamento e monitoraggio sugli stessi da parte della Regione, soprattutto in un momento delicato come quello che il settore sta attraversando. Prosegue Di Cuia: “L’osservatorio, in quest’ottica, potrà adottare linee guida in materia di demanio costiero e portuale. Si tratta di un intervento che, se varato, può concorrere a dipanare le incertezze scaturite dai molteplici livelli legislativi che disciplinano la costa. Mi auguro che la proposta inizi il suo percorso legislativo al più presto e trovi la più ampia condivisione da parte dei colleghi consiglieri”.

Evento Confimprese Demaniali Italia: “Le imprese balneari italiane pronte alla sfida”

Venerdì 15 novembre 2024, presso l’Hilton Hotel di Lecce, si terrà un importante incontro organizzato da Confimprese Demaniali Italia. Il dibattito inizierà alle ore 15:00 e vedrà la partecipazione di figure di rilievo del settore balneare e di esperti di diritto e investimenti, con l’obiettivo di analizzare la Nuova Legge Balneare e delineare le prospettive future per le imprese balneari italiane.

Partecipanti e Interventi

Il presidente di Confimprese Demaniali Italia, Mauro Della Valle, aprirà il dibattito con i saluti e una breve introduzione, evidenziando le sfide e le opportunità che la nuova normativa offre al comparto.

A seguire, si entrerà nel cuore dell’argomento con un’analisi dettagliata dei riflessi giuridici della legge, grazie agli interventi di tre noti avvocati:

  • Avv. Leonardo Maruotti
  • Avv. Francesco Romano
  • Avv. Carlo Viva

Questi esperti del settore legale forniranno una panoramica sulle implicazioni della normativa per gli operatori del comparto, toccando aspetti cruciali che riguardano diritti, concessioni e le nuove normative di gestione.

Per una prospettiva tecnica e pratica sugli investimenti, l’Architetto Giuseppe Bortone approfondirà le opportunità d’investimento in vista dei bandi previsti fino al 2027. La sua analisi tecnica offrirà indicazioni su come le imprese balneari possano prepararsi per cogliere le migliori opportunità di sviluppo infrastrutturale.

L’evento proseguirà con la presentazione del bilancio sulle convenzioni commerciali e sulle nuove iniziative associative previste per il 2025. Sarà un momento di riflessione sui progressi fatti dall’associazione e sulle prospettive di crescita per il prossimo anno.

Interventi Parlamentari e Collegamenti Streaming

Il dibattito vedrà inoltre la partecipazione di parlamentari, chiamati a offrire il proprio contributo e a condividere riflessioni sulla direzione politica per il settore. Inoltre, i presidenti nazionali di varie associazioni di categoria, tra cui Confartigianato Demaniali, Federterziario, ITB, Assobalneari, Federbalneari e Base Balneare con Donnedamare parteciperanno in collegamento streaming, garantendo una visione nazionale sulle tematiche discusse.

È importante sottolineare che, nonostante l’invito esteso a tutto il comparto balneare italiano, alcune associazioni di rilievo non hanno risposto all’invito. Tra queste si annoverano il Sindacato Italiano Balneari (SIB)CNA BalneatoriFIBA Confesercenti e OASI. La loro assenza segna un’occasione mancata per un confronto costruttivo e unitario su un tema che richiede la collaborazione e l’impegno di tutti gli attori del settore.

L’evento resta comunque un’importante occasione di riflessione, confronto e proposta per delineare una strategia comune, capace di valorizzare e rafforzare il settore balneare in vista delle nuove sfide legislative e di mercato.

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