Balneari di Cervia istituiscono raccolta fondi per gli alluvionati

La cooperativa bagnini di Cervia, che associa i duecento stabilimenti balneari sulle spiagge di Cervia, di Milano Marittima, di Pinarella e di Tagliata, ha aperto ad una raccolta fondi, con un primo contributo di 5000€, invitando i soci e chiunque voglia dare un sostegno concreto alle famiglie sul territorio di Cervia più colpite dall’alluvione. 

Le somme raccolte saranno destinate alle persone cervesi sfollate dalle loro case e, ad oggi, ospitate in albergo, ossia i nuclei che hanno subito più danni dal recente maltempo. Nel frattempo, i tecnici del Comune di Cervia sono al lavoro per definire l’agibilità delle dimore allagate, e saranno proprio gli uffici comunali a comunicare alla cooperativa l’elenco di coloro che si trovano a dover ricostruire le proprie abitazioni. 

La cooperativa della città del sale ha, quindi, invitato i suoi soci a manifestare solidarietà donando, sebbene chiunque possa versare utilizzando le coordinate bancarie IT73R0538723602000000008160, e specificando, nella causale, “Fondo per le famiglie alluvionate di Cervia”. 

In merito all’iniziativa della cooperativa bagnini di Cervia rivolta alle persone in difficoltà a causa dei danni provocati dal maltempo, si è espresso Fabio Ceccaroni, presidente della cooperativa stessa, con le seguenti parole: “Il maltempo in Emilia-Romagna ha generato migliaia di sfollati e di persone fatte evacuare dalle case allagate, tra queste ci sono delle famiglie di Cervia e di Savio di Cervia. Un disastro davanti al quale non si può restare indifferenti. Le spiagge e gli stabilimenti balneari che, fortunatamente, non hanno subito grossi danni, sono pronte a dare un sostegno morale ed economico alle famiglie colpite. Inoltre, è il momento di iniziare a fare una seria riflessione sulla vulnerabilità del modello di sviluppo che la nostra società continua a perseguire ciecamente, e sull’impatto ambientale che questo ha sul territorio”, ha concluso Ceccaroni. 

Fitto: “Il governo è al lavoro sul tema dei balneari”

Il ministro ha annunciato: “Abbiamo approvato oggi un decreto legge salva infrazioni che prevede un approccio anche nuovo nel rapporto con la commissione europea”

Il governo “è al lavoro sui balneari, nelle prossime ci sarà un tavolo istituito. Si sta lavorando”. Lo ha segnalato il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, presso la sala Polifunzionale della presidenza del Consiglio.

Nel corso del suo intervento, il ministro ha annunciato: “Abbiamo approvato oggi un decreto legge salva infrazioni che prevede un approccio anche nuovo nel rapporto con la commissione europea. Al momento dell’insediamento, il governo Meloni aveva un numero di infrazioni pendenti di 83, rispetto ad una media europea di 66. Con questo decreto legge si interviene in modo specifico sull’avvio a soluzione e chiusura di otto procedure di infrazione e si previene, entro il prossimo mese di settembre, l’apertura di altre 12 nuove procedure di infrazione, Penso sia un lavoro molto importante”.