Gozzoli, Anci Emilia Romagna “Coinvolgere Comuni nell’attuazione legge concorrenza”

“La norma approvata il 5 agosto scorso dal Parlamento rinvia numerose questioni ai decreti attuativi. Riteniamo come Anci Emilia-Romagna che – vista la centralità del turismo balneare nel nostro territorio regionale che ricordo conta oltre 1.000 imprese con circa 50.000 addetti.

I Comuni debbano essere coinvolti nella definizione di quelle che saranno le linee guida dei nuovi decreti. Ricordo, infatti, che saranno proprio gli enti locali a doversi occupare delle procedure di gara con iter che si immaginano sicuramente complessi e che dovranno poter tenere conto della specificità dei singoli territori. Auspichiamo quindi che il Governo scelga di rinviare la definizione dei decreti attuativi dopo le elezioni del 25 settembre. Farlo prima significherebbe comprimere se non annullare qualsiasi partecipazione degli Enti locali”.

“I Comuni della Riviera -dai più grandi ai più piccoli – prosegue Matteo Gozzoli, delegato al turismo di Anci Emilia Romagna,  saranno chiamati a gestire migliaia di procedure di gara in materia di concessioni demaniali. Nella storia turistica ed economica di questi territori i Comuni sono sempre stati protagonisti delle scelte strategiche insieme alla Regione e insieme alle associazioni di categoria. In quest’ottica e al fine di poter valorizzare al meglio il nostro turismo balneare chiediamo maggior coinvolgimento e, visti i tempi ormai quasi inesistenti, riteniamo necessario che si possa aprire un tavolo di confronto con le Regioni e i Comuni dopo il 25 settembre. Vogliamo poter dire la nostra in questo passaggio complesso e delicato”.

Concorrenza, Emilia Romagna, Sindacati soddisfatti da sostegno Regione

Si è tenuto stamattina un incontro tra i rappresentanti regionali dei balneari in modo unitario (CNA Balneari, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Oasi) e il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini insieme all’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini per valutare il percorso da intraprendere dopo l’approvazione della legge annuale per il mercato e la concorrenza in attesa dei decreti attuativi.

Le associazioni chiedono, nel rispetto della concorrenza, la tutela del lavoro e della professionalità del sistema balneare attraverso il riconoscimento del “valore aziendale” delle imprese e “l’esperienza degli imprenditori”. In una nota congiunta si legge che, “secondo quanto dichiarato, la Regione sosterrà che a scrivere il decreto delegato sulle concessioni balneari, a cui sono state demandate tutte le questioni più spinose, debba essere il nuovo Governo, al fine di garantire il corretto confronto con le rappresentanze sindacali e le Regioni”.

La Regione “continuerà a sostenere il documento già condiviso in modo unitario dalle associazioni di categoria e recepito dalla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, puntando quindi su alcuni criteri uniformi e comuni a livello nazionale ed altri designati da Regioni e Comuni che conoscono i propri territori e le relative specificità”.

CNA Balneari, Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti e Oasi si dicono dunque “pienamente soddisfatte del sostegno della Regione”. Con Bonaccini e Corsini è già stato programmato un nuovo incontro nel mese di ottobre.