Tar Calabria: I cani possono accedere nelle spiagge libere

 

I cani possono accedere alle spiagge libere di Africo, Comune della provincia di Reggio Calabria che affaccia in parte anche sul mare. Lo ha deciso il Tar della Calabria-Catanzaro (sentenza 1430/2022) accogliendo il ricorso presentato dall’associazione Earth, mobilitata perché il provvedimento venisse annullato.

L’ordinanza del sindaco Domenico Modaffari il 7 giugno scorso prevedeva, all’articolo 4, il divieto di «condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio, ivi compresi quelli utilizzati dai fotografi o cineoperatori» sulle spiagge destinate alla libera balneazione. Dal divieto erano esclusi soltanto i cani di salvataggio a guinzaglio e i cani guida per i non vedenti, che per legge (l37/1974) hanno d’altronde accesso a tutti i luoghi pubblici.
La stessa ordinanza disciplina inoltre l’accesso dei cani e dei gatti agli stabilimenti balneari, imponendo l’uso della museruola e del guinzaglio. Inoltre, ai titolari delle strutture balneari è imposto di apporre appositi cartelli e di «delimitare, segnalare ed attrezzare una zona di spiaggia destinata ai cani/gatti, garantendo adeguata copertura dai raggi solari, distanza minima tra un cane/gatto e l’altro per la libertà di movimento e l’assenza di interferenze».

Se i lidi privati possono decidere in autonomia se accogliere o meno animali, sulle spiagge libere invece la decisione viene rimandata ai singoli Comuni. Che possono decidere appunto di precludere l’accesso. E sono questi i casi in cui l’intervento del Tribunale Amministrativo può ribaltare la situazione: l’associazione Earth ha deciso di rivolgersi al Tar e un giudice ha dato loro ragione, annullando l’ordinanza nella parte relativa all’accesso dei cani alle spiagge libere.
«Le motivazioni addotte erano ”serie problematiche igienico sanitarie” e “incolumità della popolazione” – è stato il commento dell’associazione – Ora, come è giusto che sia, grazie a Earth i cani possono godersi il mare».
(Kodami e IlSole24Ore)

 

Di seguito la dichiarazione di Bertorello (Lega)  riguardo della sentenza del Tar Calabria 

GENOVA – E’ arrivata poco fa la notizia che il Tar della Calabria-Catanzaro (sentenza n.1430/2022), ha annullato un’ordinanza che vietava di condurre sugli arenili “cani o altri animali, anche se muniti di museruola e/o guinzaglio”, durante la stagione balneare. La scelta di interdire sempre l’ingresso dei cani o di altri animali domestici sulle spiagge destinate alla libera balneazione è illogica. La pubblica amministrazione ha il dovere di dare ai cittadini la possibilità di frequentare le spiagge libere con i propri animali domestici, dando delle regole che garantiscano la pulizia e il decoro degli spazi pubblici, e anche l’incolumità, ma senza giungere all’estremizzazione di un divieto assoluto di frequentazione degli arenili.” Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio comunale Federico Bertorello.

Il Tar della Calabria ha sancito un sacrosanto diritto per gli animali e i loro proprietari. Mi attiverò perché anche a Genova e in Liguria, dove invece le spiagge libere sono interdette ai cani, si vada in questo senso”.

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