Santanchè: “Dobbiamo mettere il mare al centro dei nostri pensieri”

”L’economia del mare è fondamentale è il governo ha deciso di costituire un ministero del Mare. Il mare è per noi costa, sono stabilimenti balneari, pesca, trasporto e logistica. Il mare rappresenta anche la nostra qualità del cibo. Il mare dobbiamo metterlo al centro dei nostri pensieri. Siamo primi in Europa nella cantieristica degli yacht e dobbiamo essere orgoglioso di questo”. Lo sottolinea il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, in occasione del Secondo Summit nazionale sull’economia del Mare di Gaeta, intervistata da Nunzia De Girolamo. 

”C’è in atto un cambiamento climatico ma gli stessi che parlano molto di cambiamenti climatici sono gli stessi che non ci consentono di mettere in sicurezza il nostro territorio. Sono quelli che non ci fanno fare le dighe, che non ci fanno raccogliere la pioggia. In Italia abbiamo le pioggia più abbondanti e raccogliamo pochissimo solo il 4%. Sono quelli che non ci fanno fare le manutenzioni dei nostri argini. Per cui ci vuole buonsenso, perchè non si può sempre avere un approccio ideologico”. 

”Oggi nel settore marittimo oggi c’è lavoro ma non ci sono i lavoratori. Questo è un problema. Non ci sono lavoratori non perchè non vogliono fare quel lavoro, ma perchè la burocrazia non permette di poterli metterli a bordo perchè è un problema. Quando arrivano i grandi yatch diventa complicato far scendere l’equipaggio a terra. Noi dobbiamo lavorare su questo e il governo è impegnato su questo” 

”Il turismo sta andando bene, nei primi due mesi dell’anno c’è stato un aumento del fatturato del 5%. Il 2023 sarà l’anno del sorpasso rispetto al 2019, che fu l’anno record per il turismo. Ma non ci dobbiamo accontentare. Nel turismo noi siamo quinti a livello mondiale, non va bene. Abbiamo tante cose da fare e finalmente c’è una squadra di governo”.

Il ministro del Turismo: “Stiamo cercando un’interlocuzione con l’Europa”

Questa mattina a Firenze al Palazzo dei Congressi è iniziata la Convention di Federcongressi, a cui ha partecipato il ministro del Turismo, Daniela Santanché: “Dobbiamo trovare un’ interlocuzione con l’Europa per fare capire le specificità che abbiamo noi in Italia che non si può fare di tutta l’erba un fascio perché ogni stato ha delle peculiarità e delle specificità e adesso dobbiamo però trovare una soluzione che salvi le tante imprese di cui la maggioranza sono a conduzione familiare Noi stiamo difendendo questa categoria non perché abbiamo interessi specifici perché è anche un’offerta turistica che è un’eccellenza della nostra nazione perché abbiamo delle specificità. Ogni stabilimento balneare rappresenta il territorio, le eccellenze enogastronomiche per cui è un offerta turistica che l’Italia non può perdere”.

Così il Ministro del turismo Daniela Santanchè