Balneari, i comuni di Loano e Borghetto rinviano la scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2024

A #Loano e Borghetto Santo Spirito concessioni demaniali prorogate al 31 dicembre 2024. Lo stabilisce una delibera di giunta che le amministrazioni dei due Comuni rivieraschi stanno portando in discussione in questi giorni (la giunta borghettina del sindaco Giancarlo Canepa l’ha discussa ed approvata ieri; quella loanese di Luca Lettieri la esaminerà nei prossimi giorni).

Le delibere tengono conto delle varie disposizioni in materia di concessioni demaniali marittime che si sono succedute nel corso degli anni e che, comunque, prevedono la scadenza delle stesse alla data del 31 dicembre di quest’anno.

Una data che, secondo quanto si legge nel doppio documento, non è compatibile con le tempistiche necessarie ad indire una gara di queste dimensioni: “Il Comune – si legge nella delibera – non è in grado, entro la data del 31 dicembre 2023, di indire le procedure selettive per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime e dei rapporti di gestione per finalità turistico-ricreative e sportive in considerazione della mancata emissione, da parte del Governo, dei criteri e della modalità a cui fare riferimento per lo svolgimento delle gare medesime”. Perciò “la conclusione di tali procedure è destinata di per sé a proiettarsi oltre la prossima stagione estiva, quand’anche il Comune non osservi il blocco delle gare imposto dall’articolo 4, comma 4-bis del decreto legge numero 118/2022, la Legge annuale per la concorrenza 2021, introdotto dall’articolo 1, comma 8, lettera b) della legge numero 14/2023”.

D’altro canto “non risulta ammissibile che dal 1 gennaio 2024 i beni demaniali siano lasciati inutilizzati, per i pregiudizi che ne deriverebbero per la mancata manutenzione dei beni, la mancata riscossione dei canoni e, soprattutto, per l’assenza di appropriate dotazioni sul territorio con le inevitabili gravi ripercussioni sul turismo e sull’economia locale”.

Per questo motivo, i due Comuni hanno deciso di avvalersi “della facoltà di cui all’articolo 3, comma 3 della legge numero 118 del 5 agosto 2022 successive modificazioni e integrazioni, rinviando sino al 31 dicembre 2024 la durata delle concessioni demaniali marittime e dei rapporti di gestione, per finalità turistico-ricreative e sportive attualmente in essere, ovvero per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle anzidette procedure selettive da ultimarsi entro il 31/12/2024”.

Sintetizzano Luca Lettieri e Giancarlo Canepa: “La gestione delle concessioni demaniali marittime rappresenterà, per i Comuni, un impegno tutt’altro che semplice. Nonostante ciò, e nonostante la scadenza del 31 dicembre 2023 sia ormai più che prossima, il quadro normativo è ancora molto fluido: soprattutto, il Governo non ha ancora emanato regole precise per la gestione delle procedure, cosa che inevitabilmente complicherà il lavoro degli uffici comunali e presterà il fianco a problemi di natura tecnica e burocratica. Per tutti questi motivi, al fine di tutelare quella che è a tutti gli effetti la prima risorsa economica dei nostri due comuni, abbiamo deciso di rinviare di dodici mesi la scadenza delle concessioni ancora in essere, in modo da consentire ai nostri balneari di continuare a lavorare e quindi di continuare ad essere quell’importantissimo comparto che, da solo, genera una notevole fetta del Pil del comprensorio”.

Loano, diga sommersa: ultimati i lavori a ponente

Si sono conclusi i lavori di difesa a mare per la realizzazione della diga soffolta a protezione del litorale a Loano. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione e incremento della resilienza della costa di ponente, finanziato da Regione Liguria per un importo complessivo di 5 milioni di euro, a valere sulle risorse assegnate dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile a seguito della mareggiata eccezionale che aveva colpito la Liguria il 29 e 30 ottobre 2018.
“In questi anni abbiamo investito e stiamo ancora investendo su tutto il nostro territorio costiero circa 400 milioni di euro: la Liguria – dichiarano il presidente di Regione Liguria e commissario straordinario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – è stata infatti la prima regione italiana in cui il sistema di Protezione Civile ha destinato risorse non solo per il ripristino dei danni, ma anche per aumentare la resilienza del territorio. La conclusione di questo intervento è un tassello importante di questo lavoro pluriennale, che ha già fatto cambiare volto alle nostre coste rendendole più sicure e protette dalle mareggiate con una significativa riduzione dell’erosione con benefici per cittadini, turisti, imprese e ambiente. Abbiamo pienamente rispettato il cronoprogramma, concludendo l’intervento in tempo per le festività pasquali e anche per la prossima stagione balneare”.

Gli effetti positivi dell’opera si sono subito resi evidenti: grazie a questo intervento, la spiaggia si è già ‘allungata’ di 6 metri. La barriera soffolta, che ha anche superato positivamente i collaudi, proteggerà in futuro il litorale di ponente di Loano, tra il tunnel di via Genova e il confine con Borghetto, dalle mareggiate più violente. Per la realizzazione del terzo stralcio, per l’ammontare di 2 milioni e 500 mila euro, l’amministrazione comunale ha presentato candidatura al ministero dell’Interno.
“Voglio ringraziare Regione Liguria per la sensibilità dimostrata a seguito degli eventi meteo del 2018 – aggiunge il sindaco Luca Lettieri – quando Loano era stata investita da un uragano, con venti fino a 180 km orari registrati alla marina ed effetti devastanti sulla costa. Regione è intervenuta tempestivamente con fondi importanti della Protezione civile nazionale e oggi vediamo il risultato: la realizzazione di questa barriera garantisce la protezione del litorale e anche degli investimenti per la realizzazione, in corso, della passeggiata di ponente. Sono quindi soddisfatto che quest’opera si sia conclusa nei tempi previsti, prima dell’avvio della stagione turistica”.