Balneari: Fidanza (FdI), bene tavolo tecnico, mappatura è percorso corretto

L’istituzione presso Palazzo Chigi del tavolo tecnico finalizzato alla mappatura del demanio marittimo, lacuale e fluviale è una buona notizia che conferma la volontà del governo Meloni di mettere mano a un settore che necessita di chiarezza dopo anni di incertezze”.  È quanto dichiara in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia – Ecr Carlo FIDANZA componente della Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo. “La mappatura, già prevista in due recenti leggi, è un percorso serio e corretto, riconosciuto come tale anche dalla sentenza della Corte di Giustizia Ue dello scorso 20 Aprile. Essa consentirà una ricognizione puntuale delle concessioni attualmente in essere e delle aree concedibili, una omogeneizzazione dei dati in possesso delle pubbliche amministrazioni e la definizione del criterio della scarsità della risorsa richiamato dall’articolo 12 della Direttiva Bolkestein. Qualsiasi provvedimento di riordino non potrà che muovere dai risultati di questo importante lavoro”. 

Balneari: Fidanza (Fdi),sentenza Corte consente a Governo lavoro

“La sentenza della Corte di Giustizia Ue sulle concessioni balneari conferma la bonta’ dell’impianto di lavoro del governo, con particolare riferimento alla mappatura gia’ prevista da leggi precedenti e ribadita nel Decreto Milleproroghe. Il tavolo tecnico potra’ quindi da un lato avviare questa imprescindibile ricognizione e dall’altro contribuire a definire il criterio della scarsita’ della
risorsa, cosi’ come indicato proprio dalla sentenza odierna”. Lo dichiara in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia (Ecr) al Parlamento europeo, Carlo FIDANZA.

“Quando si discute della vita di migliaia di aziende e di un settore che da anni vive una situazione di incertezza, non si puo’ ragionare come se fosse un derby costante, utilizzare sentenze complesse e articolate come una clava politica contro un governo o una categoria come vediamo fare in queste ore dall’opposizione”, aggiunge. “Bisogna al contrario continuare a
lavorare con serieta’ a una soluzione che restituisca certezza agli operatori e agli enti locali. E’ quello che sta facendo il
governo, impegnato in una costante interlocuzione con la Commissione Ue, dalla quale ci aspettiamo altresi’ un atteggiamento di collaborazione al fine di arrivare ad una definizione della materia una volta per tutte”, conclude Fidanza.