Balneari, Scajola: “Bene pronuncia Cassazione, serve con urgenza provvedimento governo per dare certezze a imprese settore”

“La sentenza della Corte di Cassazione va nella direzione che auspicavamo. Ritengo ora più che mai improcrastinabile un provvedimento del governo per arrivare ad un ordinamento omogeneo delle concessioni demaniali marittime che faccia chiarezza una volta per tutte sul futuro di questo settore. Da parte delle Regioni c’è massima collaborazione, aspettiamo di essere convocati al più presto per poter dare il nostro concreto e fattivo contributo”. Così l’assessore al Demanio della Regione Liguria Marco Scajola, coordinatore del Tavolo interregionale degli assessori al Demanio marittimo, in merito alla sentenza della Consulta sulle concessioni balneari.

“Questa sentenza è certamente positiva per il settore e chiarisce alcuni aspetti ma – prosegue Scajola – rende ancora più urgente un intervento governativo per comprendere quali siano i comportamenti che le imprese e i territori devono adottare in vista della scadenza del 31 dicembre prevista dalla direttiva europea Bolkestein. Ora nessuno può rimanere a guardare: il governo deve intervenire, con il supporto e la piena collaborazione delle Regioni”.

Balneari, Zucconi (FdI): “Odierna sentenza Corte Cassazione mette pietra tombale di chi vuole minare basi settore”

“Si mette male per i violatori seriali del buon senso in materia di concessioni balneari. L’odierna sentenza della Corte di Cassazione è dopo quella della Corte di Giustizia UE e i risultati del Tavolo Interministeriale sulla mappatura delle coste italiane, la pietra tombale di quanti vogliono minare le basi stesse di un importante settore del Turismo nazionale”. Lo afferma in una nota il Segretario di Presidenza e deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi. “Con l’aggravante intanto – spiega- di avere accusato i nostri Ministeri di falsità nel verificare la sussistenza della scarsità di risorse cui l’art 12 della Bolkestein condiziona qualsiasi asta. Un esito scomodo per lor signori e molto scomodo anche per qualche burocrate UE a cui si aggiunge, oggi, il vedersi cassata definitivamente la sentenza del CdS- che era alla base di dannose normative nazionali ma anche ( roba da non credere) del Parere Motivato sulla infrazione relativa ai balneari. Difendiamo le Microimprese, il Turismo, l’Economia italiana”.