Federbalneari Italia, Marco Maurelli rieletto presidente: “Con l’Agenda Blu puntiamo a dare futuro e continuità d’impresa al comparto balneare”

Si è chiusa ieri a Roma, presso Palazzo Wedekind, la seconda edizione degli Stati Generali della Blue Economy, promossa da Federbalneari Italia. L’assemblea federale ha confermato Marco Maurelli alla guida della Federazione, nominando contestualmente la nuova giunta federale. Tra i delegati eletti in Giunta Federale durante la sessione assembleare figurano: Massimo Muzzarelli, Alessandra Galimberti, Alberto Cecere, Francesca Rossi, Ottavio Chiumarulo, Massimo Nucera, Paride Asuni, Gaetano Giordano, Giorgio Ardito, Enrico Busetto e Pasquale Faraco. La nuova Giunta Federale si riunirà a Rimini in occasione del TTG per definire i piani operativi di sviluppo dell’“Agenda Blu”.L’evento, moderato dalla giornalista Mediaset Francesca Pozzi, ha rappresentato un momento di confronto con rappresentanti del Governo, delle istituzioni e delle imprese, e ha segnato la presentazione dell’Agenda Blu 2025–2029, il documento programmatico che punta a restituire certezza normativa al comparto, ridisegnare il ruolo delle imprese costiere e collocare il turismo balneare all’interno della Blue Economy europea. Il documento mette al centro la necessità di una riforma equilibrata e condivisa delle concessioni, la valorizzazione dell’identità territoriale e dei servizi di qualità, nonché la costruzione di un nuovo modello imprenditoriale in linea con i cambiamenti sociali ed economici in atto. Particolare attenzione viene riservata anche alle destinazioni blu, intese come flussi turistici slow provenienti dai luoghi di sbarco e dai corsi d’acqua, in grado di connettere entroterra e litorale e di offrire nuove esperienze sostenibili ai visitatori. I lavori della giornata Ad aprire i lavori è stato il presidente Marco Maurelli, che ha presentato in sintesi il programma federale e gli obiettivi dell’Agenda Blu: “con l’Agenda Blu – ha sottolineato il presidente Maurelli – intendiamo superare la logica degli scontri e inaugurare una nuova stagione per il turismo costiero italiano, orientata a innovazione, reti d’impresa e continuità aziendale. Solo così potremo restituire certezze agli operatori e rafforzare il ruolo dell’Italia all’interno della Blue Economy europea”.Il primo momento di confronto ha visto protagonista in video collegamento il Ministro delle Infrastrutture, Trasporti e Navigazione, Sen. Matteo Salvini, intervenuto sul ruolo del Governo nell’interlocuzione con la Commissione Europea. Salvini ha ribadito la volontà dell’esecutivo di accompagnare le imprese balneari in un percorso di regole certe e sostenibili.Sul tema della sicurezza, il Capitano di Vascello Giuseppe Strano, in rappresentanza dell’Ammiraglio Ispettore Capo e Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Nicola Carlone, ha ricordato il valore del lavoro quotidiano della Guardia Costiera a tutela dei bagnanti e del mare, ricevendo un riconoscimento speciale per i 160 anni di storia del Corpo.Ampio spazio è stato dedicato anche all’energia e alla sostenibilità. Mauro Guarini (PART–ENERGY), Giovanni Quarzo (GSE) e Giorgio Ardito (Comunità Energetica del Mare di Lignano) hanno presentato il progetto della Comunità Energetica del Mare, sottolineando come la transizione energetica possa trasformarsi in una concreta opportunità per le imprese balneari attraverso autoproduzione da fonti rinnovabili, innovazione tecnologica e servizi turistici di qualità. Marco Maurelli L’attenzione all’accessibilità e alla tutela dei consumatori è stata messa in evidenza negli interventi di Barbara Casagrande (Segretario Generale MITUR), Stefano Maiandi (FIABA ETS), Massimiliano Dona (UNC- consumatori.it) e dello stesso…

Blue Economy e innovazione nei borghi costieri del Lazio – oltre 200 km di itinerario

Blue Economy e innovazione nei borghi costieri del Lazio Oltre 200 km di itinerario, più di 350 punti di interesse tra terra, mare e fiume, due siti UNESCO, un porto internazionale, cinque approdi turistici e cinquanta spot culturali e naturalistici: il successo della Lazio Blue Route Grande partecipazione e interesse per il workshop “Agenda Blue Route: gli itinerari dei borghi marinari – Premio Innovazione per la Blue Economy”, svoltosi presso lo Stage Opificio 41, nel cuore della Rome Start Up Week. L’iniziativa, promossa dalla Rete d’Impresa “I Borghi Marinari di Roma” con il sostegno della Regione Lazio, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, amministrazioni locali, imprese e reti territoriali, tutte impegnate nella valorizzazione della “Destinazione Blu” attraverso progetti concreti di sviluppo sostenibile, innovazione tecnologica e turismo esperienziale ed accessibile. Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio, On. Roberta Angelilli, e della Responsabile del Turismo Assessorato al Turismo regionale, Ilenia Cardogna. “Il Lazio ha tutte le carte in regola per guidare l’innovazione legata alla Blue Economy – ha dichiarato l’On. Angelilli – Dai borghi marinari ai porti turistici, passando per i centri di ricerca e le start up del mare, stiamo costruendo un ecosistema dinamico capace di generare crescita sostenibile e lavoro qualificato. Investire in digitalizzazione, transizione ecologica e valorizzazione del patrimonio costiero significa rafforzare la competitività del nostro territorio nel Mediterraneo e in Europa.” A seguire, l’intervento introduttivo del presidente del GALP Mare Lazio, Marco Maurelli, che ha tracciato il percorso sin qui compiuto e le prospettive future del progetto “Destinazione Blu”. “Abbiamo costruito un’identità condivisa lungo tutta la costa Nord del Lazio, partendo dal progetto ‘Visit Borghi Etruschi’ e vogliamo continuare a farlo coinvolgendo gradualmente i territori del sud e le isole, fino a delineare l’itinerario dei Borghi marinari del Lazio – ha spiegato Maurelli – Ora dobbiamo completare questo percorso, puntando su digitalizzazione, innovazione tecnologica e accessibilità inclusiva. Questi sono asset strategici per rendere i nostri borghi competitivi nei mercati internazionali e trasformarli in laboratori di sviluppo sostenibile. In questo contesto, lanciamo il partenariato pubblico-privato della Blue Economy e del Turismo a partire dal Lazio: un’occasione per i Comuni di entrare in un contenitore specifico che valorizza il rapporto tra amministrazioni locali e imprese che operano nel settore turistico in ambito statali, regionali ed europei. L’itinerario si inserisce nel contesto più ampio dell’Italian Blue Route, che promuove la riscoperta delle tradizioni marinare e delle antiche rotte costiere mediterranee, offrendo al visitatore emozioni autentiche, panorami mozzafiato e sapori genuini del territorio. L’itinerario verticale della Lazio Blue Route copre oltre 200 chilometri e comprende più di 350 punti di interesse tra terra, mare e fiume. Include due siti UNESCO, un porto internazionale, cinque approdi turistici e oltre cinquanta spot turistici e culturali. Un patrimonio unico che rappresenta la sintesi perfetta tra natura, cultura e innovazione” In rappresentanza del Presidente Daniele Sinibaldi, è intervenuto su delega del presidente regionale di ANCI Lazio, Gianluca Quadrini, portando un contributo carico di visione strategica: “i Borghi Marinari non sono solo mete turistiche, ma presìdi di cultura,…