Cinque mesi di tempo in più per il Governo per esercitare la delega per la costituzione e il coordinamento di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici (tra cui le concessioni balneari) per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori, e nel frattempo gare bloccate.
Questa, secondo quanto apprende Public Policy, la soluzione che Governo e maggioranza avrebbero trovato sul dl Milleproroghe in tema di concessioni demaniali marittime, e che dovrebbe arrivare con un emendamento a firma dei relatori Dario Damiani (FI) e Alberto Balboni (FdI).
L’emendamento, in particolare, aumenterebbe da 6 a 11 i mesi a disposizione del Governo dall’entrata in vigore del ddl Concorrenza (12 agosto 2022) per esercitare la delega. Il termine, che sarebbe scaduto a febbraio viene dunque spostato a luglio 2023 e si specifica che fino all’adozione dei relativi dlgs non possano essere emanati i bandi di gara per l’assegnazione delle relative concessioni.