La sindaca Daniela Toscano ha scritto una lettera al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ed all’assessora regionale con delega a territorio e ambiente, Elena Pagana, sul tema dello smontaggio autunnale degli stabilimenti balneari. In particolare, la sindaca ha richiesto un «intervento risolutivo» da parte dell’ente regionale.
«Anche quest’anno – ha scritto la sindaca nella lettera – gli imprenditori che hanno investito i propri capitali nel nostro territorio, come in altri, dovranno procedere allo stagionale smontaggio delle proprie strutture. Tale obbligo comporta costi e sacrifici onerosi, a tratti difficilmente sopportabili per chi muove e sviluppa l’affannata economia locale basata sul turismo, offre lavoro, dà lustro ai nostri territori. Senza tralasciare il danno patito per via della erosione della costa, dal momento che le strutture balneari, nelle giornate ventose, limitano non poco lo spostamento della sabbia verso le strade che, spesso, in loro assenza, risultano praticamente invase dalla stessa. Ove non sia motivatamente dimostrata la sussistenza di eventuali pericoli per l’ambiente o per il paesaggio – si legge ancora nella lettera – si sollecita con immediatezza l’assunzione di un intervento risolutivo e definitivo da parte della Regione Siciliana che non soltanto conformi l’attività privata all’interesse pubblico, ma che parametri anche la ragionevolezza del sacrificio imposto al privato in relazione alla sua utilità per l’interesse pubblico. Aggiungo – conclude la sindaca – che le strutture, al di là dell’utilità estiva, offrono anche un servizio al territorio che è valido tutto l’anno e non soltanto in estate: penso, ad esempio, ai ristoranti».