Draghi in difficoltà. L’Unità delle Associazioni Responsabili e Politica Responsabile funziona. Cercheremo di Salvare le famiglie Sarde

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Serve tenere informati tutti in questo momento critico.

Se c’è qualche collega che ama andare a bando e può dimostrare il proprio valore aziendale ed il suo Diritto di Prelazione su altri, perché non fa da “apripista” in Sardegna e nel resto d’Italia?.
Facciamo le persone serie e da oggi tutti a lavoro per il tavolo tecnico e la riscrittura di questo emendamento “ Ammazza Famiglie”. Si tratta di un emendamento che sa più di “carbonaro e manine sindacali”, quello a firma del Ministro Garavaglia.
In realtà questo emendamento “Ammazza Famiglie” è stato presentato male ed elaborato “peggio” da poche parti sindacali e politica.

Vi svelo alcuni punti:

Nell’emendamento “Ammazza Famiglie” suggerire alla politica un Diritto di Prelazione ed un Valore Aziendale, qualora i concessionari dovessero partecipare ad un bando futuro per la riassegnazione della propria attività, quando il Portogallo, non più di una settimana fa, ha già ricevuto la lettera di Messa in Mora dalla Ue, per criteri analoghi, è la conferma della incompetenza sindacale e politica che attanagliano una parte della Categoria.
Parlare di Canoni come base d’asta, è fuori dal Codice della Navigazione (l’unico Codice a legiferare in materia di Demanio Marittimo, il canone non può mai essere messo a base d’asta poiché imposto dallo Stato) ma è utile solo allo Stato a “fare cassa”.

Chi ha suggerito questo alla politica, ha messo a repentaglio famiglie intere, basti pensare alle 1200 piccole concessioni in Sardegna, che verrebbero inevitabilmente spazzate via da un passante “senza arte ne parte” ma con fondi cospicui.
Proporre vantaggi per il concessionario che dimostri, (il “come” non è dato sapere) di essere mono reddito e di poter svolgere da solo tutte le mansioni nella concessione (dal Bagnino, al Titolare, al cameriere etc) non è un aiuto ma un azione scellerata contro una Categoria Specializzata e di Valore.

Ma soprattutto perché queste famiglie dopo anni di debiti e finanziamenti sulle spalle, debbono perdere tutto per colpa di scelte affrettate e prive di ogni competenza? Perché devono finire a bando indiscriminatamente e nel Gennaio 2024?
Esistono alternative valide a questo Documento. Tutelare e anche salvare queste famiglie è ancora possibile. Proviamoci.
Per questa ragione mercoledi scorso ore 23 circa, abbiamo deciso di agire subito, io e mio fratello Marco Maurelli Presidente di Federbalneari Italia e chiamare il Relatore dell’Emendamento in X Commissione.
Richiedere un incontro con tutte le parti politiche Responsabili e presenti in Commissione al Senato e tutte le 9 Associazioni Responsabili, era come minimo doveroso nei confronti delle famiglie dei balneari italiani.
STRALCIARE E RISCRIVERE questo Emendamento “Ammazza Famiglie” era la sola via condivisibile da seguire per salvare le coste Sarde e del resto d’Italia.

Purtroppo Due Associazioni di Categoria (Sib e Fiba) non hanno neppure risposto alla telefonata, dimostrandosi forse più orientate ad uno Status Quo della situazione attuale orientata ai bandi dal 01.01.2024.
Anche un partito politico ha preferito non rispondere alle insistenti telefonate di Unità. Il movimento 5 stelle.
La politica ha condiviso l’idea che abbiamo spiegato e proposto, di un tavolo di Riscrittura di questo Emendamento, che cosi come formulato, non teneva conto ad esempio della obbligatorietà di mappare tutto il territorio di demanio marittimo cosi come di quello idrico.

Giovedi scorso ore 16.30, in una riunione fiume tra Associazioni Responsabili Unite e La politica di diverso orientamento, si è raggiunto un accordo su dei punti condivisi e differenti, da quelli suggeriti maldestramente e forse superficiale in precedenza da altri interlocutori. Per la prima volta circa l’80% della rappresentanza balneare italiana era unita e con un unico obiettivo: Riscrivere un Documento iniquo.

Ora la “palla” torna in Commissione Senato, in cui oggi inizieranno alle ore 12.30, le votazioni ed i confronti per una intesa tra tutte le forze politiche presenti in Commissione. Questo confronto sarà utile a Stralciare l’Emendamento “Ammazza Famiglie” prima di un ipotetico voto di fiducia messo dal Premier e procedere alla Riscrittura in tempi congrui del Documento.

Cosa accadrà qualora non dovesse esserci l’intesa tra tutti i partiti in Commissione per Stralciare il Documento? gli stessi conferiranno al Premier Draghi, il quale quasi certamente porrà il voto di Fiducia in Senato. A quel punto l’Emendamento tornerebbe allo stato “embrionale” con i punti di criticità sopracitati cancellati. Il Governo sarebbe costretto a pubblicare un nuovo Decreto Legislativo con i punti iniziali dell’Emendamento e anche in questo caso, la Riscrittura dello stesso potrebbe avvenire in maniera netta e ancor più motivata da parte delle 7 Associazioni Responsabili e la politica Responsabile.

Vedremo cosa accadrà questa settimana. A prescindere da ciò, siamo felici di aver realizzato un tavolo tecnico che permetterà di Riscrivere questo Emendamento Governativo in questi 2 anni di tempo, stavolta dando voce alla maggioranza della categoria e non ad una minima parte di essa.

Faremo il possibile e anche l’impossibile ma la categoria va salvata ora o sarà troppo tardi.
Ne va della credibilità del Turismo Italiano che non sarà mai moneta di scambio con dei Fondi Europei in arrivo.
Claudio Maurelli
Federbalneari Sardegna

 

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