“Pochi minuti fa viene battuta l’ Agenzia di Adnkronos che riporta:
GOVERNO: MINISTRI ALL’OSCURO MOTIVI CONVOCAZIONE CDM = Roma, 19 mag. (Adnkronos) – I ministri, allertati da pochi minuti per il CDM convocato alle ore 18 di oggi “per comunicazioni” del premier Mario Draghi, sono al momento all’oscuro delle motivazioni della convocazione della riunione. Lo riferiscono diverse fonti di governo.
Potrebbe sembrare che celi un mistero ma gli addetti ai lavori sanno di che si tratta:
Il Plenipotenziario dei poteri forti dell’ Europa e Presidente del Consiglio Mario Draghi, nonché “ liquidatore dell’ industria italiana ed ex socio della Goldman and Sachs, banca di affari americana” come lo definì Cossiga, ha convocato i suoi Ministri per mettergli davanti il fatto compiuto: Le spiagge Italiane devono andare all’ asta!
Tradotto vuol dire apriamo le porte agli investitori e multinazionali straniere che non vedono l’ ora di mettere le loro mani sopra i gioielli costieri del nostro paese, i nostri confini nazionali, che qualsiasi Paese normale difenderebbe con le unghie e con i denti, Gli ucraini ce lo stanno insegnando e difendono con la vita i loro territori, le loro risorse le loro ricchezze. Noi invece li serviamo su di un piatto d’ argento perché Mario Draghi ha deciso così, passando sopra alla resistenza che gli stanno muovendo da mesi i Partiti, non solo quello di opposizione come FDI di Giorgia Meloni che ha fatto le barricate e ricorso in Corte Costituzionale, ma anche con quelli di FI e Lega, forze di Governo, guidati dai loro uomini più rappresentativi Centinaio Gasparri Mallegni, Salvini (in ordine alfabetico ndr) e tanti altri che si sono impegnati nei lavori delle Commissioni. Il Presidente Draghi passa sopra a tutto, anche alle norme europee che stabiliscono regole precise prima di fare le gare: una su tutte se la risorsa è scarsa o ancora disponibile. Ma questo il Governo non lo sa ancora perchè è emerso durante le riunioni farsa guidate dal Ministro Garavaglia con le associazione balneari che la mappatura delle coste non esiste, sarebbe come dire che un proprietario di case non conosce quante ne ha dato in affitto e a chi…..
Ma nonostante non ci siano i presupposti, Draghi va avanti come un rullo compressore e schiaccia, stritola tutto ciò che gli si para innanzi in nome di interessi che non sono certo quelli degli Italiani, inventandosi che si deve fare per non perdere i contributi del PNRR anche se non è scritto da nessuna parte!
Ma chi siede a Chigi non avrebbe il dovere di tutelare gli Italiani, le imprese Italiane, i lavoratori italiani?
Questo è il risultato di avere seduto sullo scranno del potere del nostro Paese chi non è espressione della volontà popolare e che tiene sotto scacco, con un manipolo di fidati tecnocrati, i Partiti che se lo devono digerire, pur appoggiandolo. Come siamo caduti in basso!! Come è caduta in basso la nostra politica.”
Lo dichiara Fabrizio Licordari Presidente di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria