“Proponiamo da subito un tavolo di confronto tra tutte le forze politiche per mettere ordine al sistema degli stabilimenti balneari e al governo Draghi chiediamo che la mappatura, prevista nel ddl Concorrenza, abbia tempi rapidi al fine di consentire chiarezza e garantire trasparenza sulle concessioni, i canoni, i metri quadri; soltanto poche regioni infatti hanno un albo dedicato che metta ordine sul tema”. Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
Per il MoVimento 5 Stelle “il rinnovo delle concessioni tramite gara è un’opportunità che dovrà necessariamente centrare alcuni importanti obiettivi: tutelare le imprese virtuose che investono e creano lavoro; consentire anche ai giovani di diventare concessionari senza dover ereditare la concessione; salvaguardare i consumatori, affinché possano fruire di servizi migliori e a costi calmierati ed equi; preservare e valorizzare il patrimonio demaniale attraverso innovazione e tutela dell’ambiente”.
Una riforma c”he garantisca competitività è necessaria anche alla luce di alcuni dati pubblicati in questi giorni che indicano come le entrate complessive previste dai canoni demaniali del nostro Paese siano solo di 105 milioni di euro e che, ulteriore beffa, ne vengano versati solo 80. In questo 25% non versato ci sono evidentemente attuali concessionari che meritano l’esclusione dalle gare”.
“Non c’è ulteriore tempo da perdere, dobbiamo cancellare troppi anni di incertezza per il settore, rilanciare gli investimenti e guardare al futuro del turismo balneare. In questo senso risultano ancora più incomprensibili le dichiarazioni di alcuni politici regionali dell’Emilia Romagna che continuano a prendere tempo, raccontando e illudendo i balneari nonostante la sentenza del Consiglio di Stato sia stata chiara e puntuale”.