“Se si fa una cosa che di fatto è inutile in un momento come questo, mi dimetto”.
Lo dichiara il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a proposito del decreto legislativo sulla mappatura delle concessioni pubbliche, comprese quelle balneari, che potrebbe arrivare venerdì sul tavolo del Consiglio dei ministri tra i primi decreti attuativi della legge sulla Concorrenza. Testo su cui il ministero “non è nemmeno stato coinvolto – sottolinea il deputato della Lega -. Non ha senso fare un’azione che chiaramente sembra politica a una settimana dalle elezioni”.
Il comma 1 dell’art 12 della direttiva Bolkestein 123/2006, evita le aste per i concessionari in essere al 20.12.2009, data del recepimento della direttiva, nel caso che la risorsa non sia scarsa….ad oggi, stato e regioni non forniscono un dato che dovrebbero avere da sempre sotto controllo, che in questo momento è di vitale importanza per uno dei più importanti asset dello stato, e il sig. Garavaglia fa una simile dichiarazione? Si vergogni, si dimetta, e permetta ad altri di lavorare per l’interesse nazionale, di imprese e lavoratori italiani…..