
Andalusia, Spagna: Concessioni demaniali fino a 75 anni in Italia invece solo gare Bolkestein
La gestione del dominio pubblico marittimo-terrestre in Andalusia è disciplinata dalla Ley de Costas e dalle sue successive modifiche. La normativa stabilisce che l’occupazione delle aree costiere protette può essere autorizzata soltanto quando strettamente necessaria, ossia per attività o infrastrutture che non potrebbero essere collocate altrove. Questo principio risponde a una logica di tutela ambientale e di uso razionale del litorale, cercando un equilibrio tra interessi economici, fruizione pubblica e conservazione del patrimonio naturale. Quando serve una concessione Secondo la normativa, le concessioni sono indispensabili nei seguenti casi: Opere o installazioni non smontabili (es. porti turistici, infrastrutture permanenti). Installazioni smontabili che restano in uso per più di quattro anni (es. stabilimenti stagionali con durata pluriennale). Sono invece escluse le autorizzazioni temporanee di breve durata, come piccoli chioschi stagionali o attività occasionali. Durata delle concessioni Il periodo massimo di validità di una concessione dipende dal tipo di attività e dalla funzione che essa svolge: Usi destinati ad attività ambientali → concessione fino a 75 anni. Usi che svolgono una funzione o offrono un servizio che, per la loro natura, richiedono di trovarsi nel dominio pubblico marittimo-terrestre → concessione fino a 50 anni. Usi che forniscono un servizio pubblico o al pubblico, che per caratteristiche fisiche del tratto costiero non possono essere situati altrove → concessione fino a 30 anni. Esempi pratici Per comprendere meglio la normativa, possiamo fare alcuni esempi concreti: Un centro di recupero della fauna marina rientra nelle attività ambientali: concessione fino a 75 anni. Un chiringuito che serve bevande e cibo direttamente sulla spiaggia, non potendo essere collocato nell’entroterra, può ottenere una concessione fino a 50 anni. Una stazione di salvataggio o di primo soccorso balneare, essendo servizio pubblico indispensabile, rientra nella categoria dei 30 anni. Come si richiede la concessione Le concessioni sono gestite dalla Consejería de Sostenibilidad, Medio Ambiente y Economía Azul della Junta de Andalucía.Il procedimento prevede: Presentazione della domanda con progetto tecnico. Valutazione ambientale e verifica di compatibilità con il Piano de Ordenación del Litoral. Pubblicazione e fase di osservazioni da parte di cittadini e amministrazioni. Rilascio della concessione con indicazione della durata e degli obblighi del concessionario. Un sistema tra sviluppo e tutela La normativa sulle concessioni del demanio marittimo-terrestre in Andalusia mira a bilanciare due esigenze spesso in conflitto: garantire opportunità economiche e turistiche; preservare il carattere pubblico e naturale delle coste. Per questo motivo la durata delle concessioni è calibrata in base alla tipologia d’uso: più lunga per gli interventi ambientali, più contenuta per quelli legati ai servizi pubblici o turistici. Un sistema tra sviluppo e tutela La normativa sulle concessioni del demanio marittimo-terrestre in Andalusia mira a bilanciare due esigenze spesso in conflitto: garantire opportunità economiche e turistiche e preservare il carattere pubblico e naturale delle coste. Per questo motivo la durata delle concessioni è calibrata in base alla tipologia d’uso: più lunga per gli interventi ambientali, più contenuta per quelli legati ai servizi pubblici o turistici. Tuttavia, resta aperta una questione fondamentale: come intenderà la Spagna affrontare in futuro…