Bergamini: “Forza Italia da sempre al fianco dei balneari”

 

“La difesa del lavoro, dell’economia, delle eccellenze italiane sono, da sempre, i punti centrali del programma politico di Forza Italia. In questi mesi siamo stati il partito che, più di ogni altro, ha cercato di difendere il presente e, soprattutto, il futuro dei balneari. Imprenditori che danno lavoro a migliaia di persone, ogni anno. E che meritano rispetto. Vogliamo superare una errata interpretazione della direttiva Bolkestein”. 

“Abbiamo sempre insistito in sede europea – prosegue – e continueremo a farlo, per far sì che venga considerata una regola riguardante i servizi e non i beni. Abbiamo contestato la decisione del Consiglio di Stato di emettere una sentenza che ha stabilito la disapplicazione dell’estensione delle 2033. Abbiamo chiesto e ottenuto un differimento di ogni tipo di procedura al 2024, in previsione delle elezioni che si sarebbero comunque dovute svolgere nel 2023 alla scadenza ordinaria e che sono invece state anticipate al 25 settembre del 2022. Lo abbiamo fatto proprio per poter rimettere in discussione l’intera materia”.

“Riteniamo che la vicenda delle concessioni balneari – conclude – debba essere affrontata con realismo e con energia. Il realismo ci impone di lavorare tenendo conto dei fatti avvenuti, della necessità di trovare una via seria e credibile per cancellare gli effetti di decisioni ostili. E ci impone anche di tornare ad affrontare in sede europea la questione. Serve un’azione efficace a tutela delle imprese, della loro continuità, del loro valore economico, della loro storia. Gli operatori balneari non devono vivere nell’incertezza, non devono essere esposti a rischio di gare, devono poter fare investimenti e devono anzi essere tutelati anche dagli effetti del maltempo che ancora in queste settimane ha causato gravi danni alla categoria. Forza Italia si impegna a difendere questa realtà dell’imprenditoria italiana”.

Così la deputata di Forza Italia e Sottosegretario di Stato ai rapporti con il parlamento Deborah Bergamini. 

 

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