Balneari, Turco (M5S): “Equilibrio tra spiagge libere e a pagamento”

 

«Sulla questione dei balneari siamo pronti a sostenere misure che prevedono il rispetto della sentenza del Consiglio di Stato e della Direttiva Europea. Ricordiamo che il settore vive in un limbo da proroga continua dello status quo e di false promesse da parte di alcune forze politiche. È ora di avere il coraggio di dare certezze e di salvaguardare un settore economico strategico del nostro Paese.

Il Movimento 5 Stelle è convinto che vada trovato il giusto punto di equilibrio tra i vari interessi. In primis quello dello Stato, che ha il dovere di valorizzare il patrimonio demaniale. Poi quello degli imprenditori, da distinguere tra i titolari di concessioni, che hanno l’interesse a continuare a mantenerle e in caso contrario rivendicano il diritto di recuperare gli investimenti non ammortizzati, e gli altri che invece chiedono il diritto di entrare in un mercato finora estremamente chiuso. Infine quello dei lavoratori, che hanno diritto ad avere una continuità lavorativa che in questi anni non c’è stata.

E’ necessario stabilire canoni di concessione congrui, determinati tenendo conto di indicatori economici territoriali, oltre che su base competitiva. Questo anche per arrivare a garantire ai cittadini servizi adeguati e al giusto prezzo, oltreché con la possibilità di usufruire gratuitamente di aree pubbliche. Per questo motivo non si può sfuggire da un sistema di gare pubbliche che prevedano clausole di premialità a favore delle imprese concessionarie “virtuose”, ossia in regola con i pagamenti e nei rapporti con lo Stato, e il diritto di indennizzi a carico del subentrante per le perdite di mancato ammortamento e di avviamento, da determinare con definiti indicatori economici.

Le gare, infine, dovranno prevedere clausole sociali a tutela del lavoro. Come M5S siamo pronti a fare la nostra parte». Così in una nota il senatore Mario Turco, Vicepresidente del Movimento 5 Stelle.

Lascia un commento