Balneari: Lollobrigida (Fdi), no esproprio per diktat Ue

 

“Non possono bastare le promesse di indennizzi per chi non dovesse riottenere la gestione delle spiagge: le concessioni balneari non possono andare a gara a partire dal 2024, come deciso dal Consiglio di Stato in applicazione della direttiva Ue Bolkestein. Fanno bene gli operatori del settore a chiedere perche’ l’esecutivo abbia prima aspettato la sentenza del massimo organo della giustizia amministrativa e adesso, che ci sono ricorsi pendenti in ogni sede, accelera senza attendere gli esiti dei giudizi”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Fratelli d’Italia ribadisce la sua contrarieta’ a qualsiasi ipotesi di esproprio di fatto che mettera’ in ginocchio la categoria dei balneari. Imprenditori e lavoratori, che, negli anni, hanno investito importanti risorse contribuendo alla ricchezza dell’industria turistica e della Nazione, non possono essere abbandonati dal governo solo per sottostare ai diktat dei burocrati di Bruxelles”, conclude.

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