Balneari, Ferrara (M5S): “Sulle spiagge il Pd perde il pelo ma non il vizio”

“Sulle spiagge il Pd del litorale perde il pelo ma non il vizio. La voracità quando si tratta di affari per certe persone è senza limiti. Avete presente il banchetto per il gioco delle tre carte nel piazzale di sosta in autostrada o in qualche sagra di paese? Ecco siamo molti vicini al loro gioco, che, anche se sembra eseguito correttamente, è sempre sfavorevole ai cittadini che, statistiche alla mano, hanno scarsissima probabilità di vincita. Siamo nel campo del noleggio di lettini e degli ombrelloni con il trucco delle convenzioni al posto delle concessioni demaniali marittime; poco trasparenti le prime e tanto appetibili per i soliti noti le seconde.

Ci fosse solo l’artifizio sarebbe poca cosa conoscendo le modalità e le capacita di questa gente, ma si prevede un frazionamento dell’appalto non in linea con il Codice degli Appalti e che l’Autorità nazionale Anticorruzione ha già bocciato alcuni anni fa quando le vecchie amministrazioni sfornavano bandi farlocchi sempre e comunque ritirati in autotutela per irregolarità.

Eppure era già successo prima dello scioglimento del Municipio per infiltrazioni criminali. Dunque arriveranno sempre gli stessi? L’amministrazione spenderà milioni di euro per la vagliatura, per posizionare e pulire i bagni chimici mettendo le attrezzature necessarie sulle spiagge per poi far guadagnare privati che dovranno garantire solo il servizio di salvamento. Un provvedimento che presenta non poche criticità e aspetti ancora da definire e che la Corte dei Conti dovrebbe vigilare.
La domanda noi ce la siamo fatta, ma anche gli organi di controllo giuridico e di polizia dovrebbero chiedersi da dove verranno i lettini e gli ombrelloni da affittare visto che i vincitori non possono sicuramente comprarli per un bando di un solo anno.

Chi farebbe un investimento di centinaia di migliaia di euro a vuoto? Visto che, come stabilito, già dal prossimo anno si dovranno fare bandi europei e di più lunga durata, i conti non tornano. Le cose sono due: o vogliono rimpinguare ulteriormente le casse dei facoltosi proprietari degli stabilimenti balneari che già sono in possesso delle attrezzature necessarie a qui è tutto già deciso o ci troviamo davanti a un pacchetto che favorirà i soliti noti che per anni hanno occupato gli arenili in modo abusivo. La spregiudicatezza di queste persone è sempre più marcata e sembra di essere tornati indietro ai tempi più bui di questo municipio”.

Lascia un commento