Bolkestein, Rete Imprese chiede uniformità ai comuni

La direttiva Bolkestein e i recenti decreti del Governo su proroghe e gare lasciano aperti agli imprenditori balneari molti interrogativi sul loro futuro. Giuseppe Menchelli, coordinatore Rete Imprese, in rappresentanza delle Associazioni datoriali Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti, ha scritto ai sindaci dei comuni costieri una lettera esprimendo la necessità di un rapido approfondimento su come intendano comportarsi le Amministrazioni comunali in merito al Decreto legge “Disposizioni urgenti in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive”. “Il decreto infatti – spiega Menchelli nella missiva – estende la durata delle concessioni esistenti fino a settembre 2027, con possibilità di ulteriori slittamenti fino a marzo 2028. Tuttavia, lascia ai singoli Comuni la facoltà di anticipare tali scadenze”. E’ necessario, a pochi mesi dal 2025, per le Associazioni di rappresentanza degli imprenditori balneari comprendere le intenzioni dei Comuni e avviare un confronto stretto nel merito. I comuni che hanno ricevuto la lettera sono Ameglia, Bonassola, Deiva Marina, Lerici, Levanto, Monterosso al Mare, Portovenere e Sarzana. Menchelli per Rete Imprese sostiene che “sia imprescindibile trovare un equilibrio tra l’apertura del mercato delle concessioni e la tutela delle legittime aspettative degli attuali concessionari, invitando anche la Regione Liguria a collaborare con la Conferenza Stato Regioni per sviluppare una normativa di riferimento riguardo alle gare nei comuni”.

Concessioni balneari Santa Marinella, Tar Lazio conferma validità procedure di assegnazione al 2033

Maurelli, Federbalneari Italia: “Sentenza conferma bontà del nostro modello”

Confermate le procedure con cui sono state rinnovate le concessioni demaniali nel Comune di Santa Marinella fino al 2033. Il Tar Lazio ha dato ragione ai titolari degli stabilimenti balneari del comune laziale, difesi dall’Avv. Vincenzo Cellamare e supportati da Federbalneari Litorale Nord, in quanto non ha ritenuto sussistere i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, tenuto conto della tardività con cui l’impresa ricorrente aveva impugnato le rinnovate concessioni al 2033.

Il ricorso, infatti, era stato presentato dall’impresa Bubbi srl, costituitasi ad hoc, mettendo in dubbio la procedura concorsuale per il rinnovo delle concessioni utilizzata dall’Amministrazione di Santa Marinella, (in violazione dell’art. 12 della c.d. direttiva 2006/123/CE) in quanto veniva equiparato il rilascio delle nuove concessioni ad una proroga generalizzata. Per contro, il resto dei concessionari supportati da Federbalneari Litorale Nord ha sostenuto l’operato del Comune, ritenendo che fosse stata utilizzata una procedura conforme ai principi comunitari. “Mi complimento con i nostri legali per aver sostenuto e ottenuto giustizia per la validità dell’impianto che abbiamo sempre difeso e che consente al nostro modello di poter continuare a fronte degli investimenti programmati e frutto di una interlocuzione ed un indebitamento bancario da parte di queste imprese con il proprio servizio da sempre a sostegno della collettività e del turismo a vantaggio delle località di Santa Marinella e Santa Severa”, ha dichiarato Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Italia.