Bolkestein: “La Lega continua a difendere i balneari contro la direttiva UE”

 

“La Lega continua a sostenere la battaglia per le concessioni demaniali  al fianco delle aziende e dei lavoratori del settore balneare.” – dichiara  Gianluca Quadrini, e continua – “Grazie alle inadempienze degli agli allora nostri governati, Conte e Di Maio, le imprese di questo settore sono messe a dura prova da una direttiva che, se applicata, vedrebbe vanificati gli sforzi e i sacrifici investiti negli anni. Fino ad oggi la politica, oltre ad aver perso molto tempo, ha sostenuto una direttiva che altro non fa che mettere in ginocchio le aziende del settore, la maggior parte, ricordo,  a conduzione familiare, che tra stati di calamità naturali, pandemia e crisi che incalza, sono state già colpite aspramente.

La Lega andrà avanti contro questa insana direttiva UE. Infatti, proprio qualche giorno fa, a Napoli, il Delegato di Matteo Salvini, Severino Nappi, ha incontrato gli operatori balneari per affrontare la questione e assicurare che, con  il prossimo governo di centro-destra, vedranno attuati finalmente i decreti che consentiranno loro di lavorare nel pieno della tranquillità. La tutela delle nostre imprese e di chi esercita un’attività sui nostri litorali  è indispensabile per  salvaguardare un comparto economico-produttivo nazionale molto importante.” 

Balneari, Gasparri: no decisioni senza legittimazione a prendere iniziative

 

“La stagione estiva è stata caratterizzata da vere e proprie alluvioni che nei giorni scorsi hanno messo ancora una volta in ginocchio molte imprese balneari. Confermando la precarietà di un settore prezioso per l’Italia, ma messo costantemente in difficoltà da eventi climatici e dalla erosione delle coste.

Tutto ciò deve indurre a una riflessione post elettorale, evitando l’emanazione di decreti attuativi delle nuove norme da parte di un governo in scadenza. Bisogna prima confrontarsi con le associazioni di categoria, per una approfondita analisi della situazione del settore, per tutelare il valore e la gestione delle aziende, attendendo le decisioni sui ricorsi pendenti in sede europea, dopo le iniziative di organi italiani di giustizia amministrativa. E riproponendo in ogni caso in sede europea un confronto teso a ribadire l’esclusione dalla nota direttiva di attivitá basate su ‘beni’ e non su servizi. Il settore va tutelato e non vanno prese decisioni in questa fase, senza una legittimazione piena ad assumere iniziative”. 

Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.