Capacchione, Sib: “infondata notizia imminente emanazione decreti attuativi”

 

Ritengo infondata la notizia della imminente emanazione di decreti attuativi.

Tralascio ogni considerazione sul complesso e articolato iter legislativo previsto dalla legge 118/2022 cd “concorrenza 2021” per la emanazione dei decreti attuativi (redazione da parte dei Ministeri Infrastrutture e turismo di concerto con altri ministeri, approvazione preliminare in CdM della bozza di Dlgs, successivo Parere del CdS, a seguire l’Atto di intesa della Conferenza delle Regioni, quindi Parere delle Commissioni parlamentari, infine l’approvazione definitiva in CdM).

Così come evito qualsiasi osservazione sulle dichiarazioni di esponenti politici e di Governo ad iniziare da quelle del rappresentante del Governo – Viceministro Pichetto – in sede di approvazione della legge con le quali è stato precisato che la emanazione dei decreti attuativi spetta al nuovo Governo e al prossimo Parlamento.

Evito infine valutazioni sulla correttezza istituzionale e sulla legittimità costituzionale dell’eventuale approvazione di una disciplina normativa non prevista dal PNRR da parte di un Governo e di un Parlamento “in prorogatio” e non più nella pienezza delle proprie funzioni.

Da ultimo osservo, che sia la legge 118/2022 che gli eventuali Dlgs attuativi possono essere modificati o abrogati dal prossimo Governo e Parlamento.

Ovviamente continuiamo ad essere vigili ed attenti.

Tonino Capacchione

Riforma concessioni, Gasparri: “Impensabile che Draghi vari decreti attuativi”

 

“La priorità per il governo in questo momento deve essere il caro energia e il sostegno ad aziende e famiglie. È impensabile che in questo momento qualcuno si preoccupi di varare decreti attuativi che riguardano il settore balenare. A maggior ragione in una fase che ha visto il maltempo flagellare molte coste italiane e vanificare il lavoro di una stagione per gli operatori.

Ancora una volta qualcuno dimostra di non avere a cuore il futuro dell’economia e del turismo ma di guardare altrove. Non consentiremo in nessun modo che questa iniziativa, a pochi giorni dalle elezioni politiche, trovi attuazione ed invitiamo il governo a concentrarsi sulle vere necessità degli italiani che rischiano di trovarsi in grande difficoltà per l’aumento delle bollette e semmai valutare la possibilità di risarcimenti alle realtà balneari devastate dal maltempo.

Per il resto, al futuro del settore, finalmente, penserà il prossimo governo di centrodestra con Forza Italia come sempre dalla parte delle aziende e dei lavoratori italiani”.

Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri