Morrone: “con Lega al Governo saremo al fianco G20 spiagge per la legge sulle città balneari”

“Sostengo in toto la necessità di una norma che assegni alle località turistiche balneari il riconoscimento di uno status specifico, quello di ‘città balneare’. Il nostro immenso patrimonio turistico deve essere valorizzato come fonte di sviluppo e ricchezza per il Paese. E’ il nostro oro nero e come tale deve essere tutelato senza sottostimarne i problemi. Le località balneari, in particolare, hanno particolari esigenze e specificità a cui il legislatore nazionale deve dare risposte efficaci quanto immediate”.

“Le richieste avanzate un anno fa al G20 delle Spiagge riunitosi a Jesolo e ribadite a Riccione il 9 marzo scorso, durante un incontro organizzato dalla passata amministrazione di centrodestra con i sindaci delle località balneari della riviera adriatica, sono assolutamente condivisibili. C’è la necessità di risolvere le problematiche dei comuni costieri, in primis quell’effetto ‘fisarmonica’ creato dalla sostanziale differenza tra i residenti abituali e le presenze turistiche in periodi specifici dell’anno. Effetto ‘fisarmonica’ che penalizza e può mettere in gravi difficoltà le amministrazioni locali, i cui servizi, tra l’altro, non possono che essere rapportati al numero di residenti abituali e non alla presenza di decine di migliaia di turisti. Il problema esiste e va affrontato non appena si insedierà il nuovo esecutivo nazionale. Per quanto ci riguarda siamo concordi sul prevedere per le ‘città balneari’ una maggiore flessibilità che consenta di mantenere un alto livello di servizi e la loro qualità. Sarò io stesso a promuovere l’iniziativa con i colleghi del centrodestra al Governo in caso di vittoria alle prossime elezioni”.

Maurelli: “Balneari tutti a Roma il 10 settembre”

 

Siamo stanchi di questo modus operandi della politica e dei balneari indecisi.

Possono scegliere se schierarsi al fianco della UE e dei sindacati pro bandi o iniziare a difendere il proprio lavoro e le proprie famiglie. É ora di iniziare ad agire o siamo nel baratro – lo afferma Claudio Maurelli, uno degli organizzatori della manifestazione che si terrà a Piazza San Giovanni il giorno 10 settembre prossimo alle 15. 

Non é mai successo in Italia che i balneari, tassisti, ambulanti, Ormeggiatori, partite iva, Insegnanti, Infermieri, singoli cittadini, Ristoratori, Agricoltori, Autotrasportatori, pescatori e allevatori si unissero in una prima grande Manifestazione di Unione tra categorie e cittadini. Siamo riusciti a fare questo rinunciando ognuno di noi a qualcosa PER IL BENE COMUNE. Tutti abbiamo un obiettivo comune: SALVARCI DALLA SVENDITA DELL’ITALIA ALL’EUROPA.

Non permettiamo più di prenderci in giro ne alla politica e né ai sindacati che sono collegati alla politica. Riprova ne è il tentativo di boicottare la manifestazione, fallito da parte di alcuni sindacati pro Europa noti alle famiglie balneari. Dal giorno 10 settembre nascerà una unione nazionale apartitica e non sindacale per salvare i lavoratori e le PMI dalla svendita tentata dal Governo. A riprova di questo, nessun sindacato balneare e politico avrà spazio nella manifestazione del 10 settembre.

Nella stessa manifestazione verrà presentato un documento unitario tra tutte le categorie che verrà consegnato lunedì 12 settembre al Presidente della Repubblica e Governo in cui si scriverà nero su bianco i punti di soluzione definitiva del problema di ogni categoria.

Se non verranno mantenuti gli impegni presi nelle date previste nel documento, si tornerà a manifestare in maniera molto più efficace e rilevante in termini numerici. Sarà un autunno ed un inverno lungo. Siamo pronti a tutto pur di risolvere una situazione che in 30 anni nessuno é riuscito a risolvere. Oggi i balneari hanno opinione pubblica contro, magistratura contro, politica contro, mezzi di comunicazione contro, ma un solo vantaggio: il momento di debolezza della politica e i 50.000 partecipanti previsti all’evento. Per la prima volta non ci saranno “sindacati in ginocchio e politici sul trono” ma il contrario. É solo l’inizio e non ci fermeremo.

 

la locandina della manifestazione