Spiagge, proroga della delega al Governo di 5 mesi stop gare fino a luglio no bandi prima della mappatura

Cinque mesi di tempo in più per il Governo per esercitare la delega per la costituzione e il coordinamento di un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici (tra cui le concessioni balneari) per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori, e nel frattempo gare bloccate.

Questa, secondo quanto apprende Public Policy, la soluzione che Governo e maggioranza avrebbero trovato sul dl Milleproroghe in tema di concessioni demaniali marittime, e che dovrebbe arrivare con un emendamento a firma dei relatori Dario Damiani (FI) e Alberto Balboni (FdI).

L’emendamento, in particolare, aumenterebbe da 6 a 11 i mesi a disposizione del Governo dall’entrata in vigore del ddl Concorrenza (12 agosto 2022) per esercitare la delega. Il termine, che sarebbe scaduto a febbraio viene dunque spostato a luglio 2023 e si specifica che fino all’adozione dei relativi dlgs non possano essere emanati i bandi di gara per l’assegnazione delle relative concessioni.

Balneari, Fdi incontra associazioni: impegno a difesa categoria

Incontro questa mattina tra i rappresentanti nazionali delle associazioni di categoria del settore balneare e una delegazione di Fratelli d’Italia, per fare il punto in merito alle ipotesi di intervento normativo che dovrà disciplinare la materia. Presenti il responsabile Turismo di Fdi, Gianluca Caramanna, i capigruppo di Camera e Senato Tommaso Foti e Lucio Malan, il deputato Riccardo Zucconi e l’eurodeputato Carlo Fidanza. Lo si apprende da fonti parlamentari.

Fratelli d’Italia ha ribadito l’impegno a sostegno della categoria e a difesa delle imprese Balneari esistenti, impegno che non ha intenzione di disattendere. La riunione e’ stata aggiornata nel pomeriggio con l’intento, filtra, di trovare un percorso condiviso.