Balneari, Piciocchi: “Daremo seguito a sentenza Consiglio Stato ma fermi in attesa decisioni Governo”

GENOVA, 02 FEB – “Il comune di Genova darà seguito a quello che è la pronuncia del Consiglio di Stato salvo che dal Governo sopraggiungano diverse indicazioni, che abbiamo richiesto, anche in riferimento alle modalità di assegnazione delle concessioni.

Quindi fino a che non ci saranno indicazioni da parte del Governo noi restiamo fermi”.

Così l’assessore comunale al Demanio Pietro Piciocchi sulla vicenda delle concessioni ai balneari. Sono 33 in tutta il territorio comunale genovese gli stabilimenti che dovranno essere messi a bando (per i prossimi 20 anni).
In base alla direttiva Bolkestein dovrebbe essere il Comune, concessionario, a bandire una gara per assegnare la gestione dell’area. Il Consiglio di Stato, lo scorso ottobre, aveva anticipato alla fine del 2023 il termine delle proroghe alle concessioni finora previsto per il 2033 dalla legge ‘Centinaio’.
La procura di Genova aveva affidato al Comune i Bagni Liggia, a Sturla, che dovrà pubblicare un bando per affidarli con gara pubblica come stabilisce la normativa Bolkestein. Nei giorni scorsi la Procura aveva ricevuto ed ha incaricato la Capitaneria di porto di togliere i sigilli allo stabilimento balneare per restituirlo al concessionario. In questi giorni l’amministrazione ha deciso di dare in affidamento temporaneo i bagni a una associazione senza scopo di lucro.

Fonte (ANSA). www.ansa.it

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