Turismo. Le spiagge della Romagna pronte ad accogliere i turisti. Spostato al 2 giugno l’avvio del servizio di salvataggio

Posticipato al 2 giugno, in tutta la costa, l’avvio dell’attività balneare, periodo nel quale è obbligatorio il servizio di salvataggio per i bagnanti, al fine di consentire alle zone colpite dai recenti eventi meteorologici avversi di ripristinare le attrezzature connesse a detto servizio.

Eventi che hanno colpito in maniera meno rilevante la costa, per cui gli stabilimenti balneari, aperti da tempo, continuano ad essere pienamente operativi e la nostra costa è pronta ad accogliere i turisti in piena sicurezza.

La decisione è stata presa oggi all’unanimità, nel corso di un incontro promosso dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, al quale hanno preso parte i rappresentanti dei Comuni della costa e della Capitaneria di Porto, le associazioni di categoria e cooperative balnearie e le organizzazioni sindacali. 

Nonostante il posticipo dell’avvio dell’attività di una settimana rispetto alla data prevista, i marinai di salvataggio non perderanno un solo giorno di lavoro. Prenderanno servizio, infatti, da sabato 27 maggio, secondo quanto previsto dall’ordinanza, anche se l’attività di sorveglianza vera e propria partirà il 2 giugno.

Per quanto riguarda la logistica in spiaggia, è stato stabilito, solo per quest’anno, che i Comuni il cui territorio è stato interessato dai gravi eventi meteorologici e che abbiano subito particolari fenomeni erosivi potranno, con propria ordinanza, prevedere una distanza minima tra gli ombrelloni di 9 metri anziché i 10 attualmente previsti dall’ordinanza vigente.

Questo per garantire un’adeguata accoglienza dei turisti anche sulle spiagge che si siano ridotte a causa dei fenomeni erosivi.

Balneari: Legacoop Romagna, su salvataggi concertare tempi

Sul fronte del servizio di salvamento e, in particolare, riguardo ai tempi del servizio occorre concertare e decidere a livello regionale così da non creare diversità di condizioni di mercato sul territorio.

Ne è convinta la Legacoop Romagna, alla luce della richiesta dei bagnini di salvataggio della provincia di Rimini di estendere lil servizio di salvamento dal 1 maggio al 30 settembre.

“L’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini – osserva in una nota il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – persegue da tempo un importante lavoro per qualificare e potenziare il turismo balneare, valorizzando sempre più le aree vaste. Occorre, quindi, continuare a lavorare per irrobustire l’identità della nostra costa a livello regionale, evitando scelte che portino disparità di condizioni e di mercato, in questo settore”.
A giudizio della Legacoop Romagna “la promozione del turismo deve risultare da un lavoro comune con le associazioni economiche e sociali, evitando scelte di parte, fatte senza analisi approfondite, che rischino di pesare solo su qualche categoria senza apportare benefici alla comunità.
“Negli anni – conclude il responsabile cooperative balneari di Legacoop Emilia-Romagna, Stefano Patrizi – la Regione Emilia-Romagna ha dimostrato di saper ascoltare e interpretare le proposte delle cooperative e delle categorie, siamo fiduciosi che anche questa volta lo sarà, in vista della riunione nei prossimi giorni del Comitato consultivo sull’Ordinanza balneare”.