Campagna (pd):Urgente avviare gare pubbliche per concessioni demaniali”

Valeria Campagna, capogruppo del Partito Democratico a Latina, sottolinea l’urgenza di avviare gare pubbliche per le concessioni balneari in città. “Non c’è più tempo da perdere”, afferma Campagna, evidenziando che le concessioni esistenti devono essere riassegnate tramite procedure trasparenti e conformi alla direttiva Bolkestein dell’Unione Europea.

Secondo Campagna, la gestione attuale delle concessioni è segnata da un perpetuo rinnovo automatico che limita l’innovazione e la concorrenza, creando una situazione di rendita di posizione. “Le concessioni sono trattate come proprietà privata anziché come risorse demaniali”, aggiunge, criticando la decisione del centro-destra di promettere proroghe impossibili da mantenere.

La capogruppo PD chiede che le nuove gare rispettino i principi di imparzialità, non discriminazione e trasparenza, includendo criteri di sostenibilità ambientale e tutela del lavoro. “È fondamentale premiare chi offre contratti regolari e condizioni di lavoro dignitose, e promuovere la tutela della costa”, sottolinea.

Campagna conclude facendo appello per momenti di confronto pubblico per discutere questi temi, promettendo che il Partito Democratico continuerà a lavorare per garantire concorrenza leale e miglioramento dei servizi per i cittadini.

Gnassi (Pd): “Presentato emendamento pro gare con indennizzo”

Andrea Gnassi: “Sulle concessioni è dovuta intervenire ancora una volta la magistratura perché il governo continua a non decidere: come Pd abbiamo depositato un nuovo emendamento con proposte per arrivare alle gare con criteri certi e indennizzi ai concessionari uscenti”

“Il governo continua a dire bugie e a non decidere sul tema Bolkestein tanto che è dovuta intervenire ancora una volta la Magistratura attraverso il Consiglio di Stato sulla stagione balneare 2024. Noi continuiamo a incalzare con gli strumenti a nostra disposizione e nei giorni scorsi abbiamo depositato un nuovo emendamento alla proposta di legge della maggioranza per risolvere, senza demagogie e una volta per tutte la questione concessioni e gare”. Così l’onorevole del Partito Democratico Andrea Gnassi all’indomani del nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato, per poi entrare nel merito: “La nostra proposta si inserisce sull’abrogazione dell’articolo 49 del Codice della Navigazione e prevede un indennizzo al concessionario in caso ne subentri un altro (principio già stabilito dalla legge Concorrenza Draghi): indennizzo adeguato, a carico dell’eventuale concessionario che subentra e soprattutto determinato prima dell’indizione della gara con criteri seri, trasparenti e oggettivi figli di una perizia giurata di stima redatta da un professionista abilitato nominato dai Comuni. Se dopo un anno non si sia provveduto ancora ad affidare una nuova concessione, proponiamo che sia lo Stato ad anticipare l’indennizzo al concessionario uscente, recuperandone poi i costi sempre a carico di chi subentra. Proponiamo infine che l’amministrazione pubblica abbia la facoltà di ordinare la demolizione delle opere e la restituzione del bene demaniale, a fronte anche in questo caso di un indennizzo in favore del concessionario corrisposto anche se lo stesso esegua tale ordine”

Chiude Gnassi: “In questo modo si riuscirà a dare certezza a un settore nevralgico per la nostra economia, settore che potrà tornare a progettare e investire. Chiediamo quindi al governo di non perdere più tempo e di far sviluppare su questi temi e questa proposta una  legge quadro con il coinvolgimento di Regioni, Comuni e imprese”.