Della Valle replica a Salvemini: “Mappatura indicata da Corte di Giustizia e indispensabile prima di ogni decisione del Governo”

“È poco informato: dice un sacco di inesattezze” – replica Mauro Della Valle, presidente Confimprese Demaniali Italia, riferendosi alle dichiarazioni apparse ieri sul “Quotidiano di Puglia” La scarsità della risorsa naturale fa la differenza nel dialogo con l’Europa, che chiede di applicare la Bolkestein: bisogna capire se le risorse siano scarse e in quali zone, oppure se ci siano abbastanza risorse da concederle a tutti i nuovi aspiranti balneari. È stato riconosciuto, infatti, agli Stati membri “un certo margine di discrezionalità nella scelta dei criteri applicabili”, con ciò affidando al legislatore interno il compito di individuarli con il limite che dovranno essere “obiettivi, non discriminatori, trasparenti e proporzionati”. Insomma, la partita sul piano giuridico è tutta da giocare, secondo i balneari.

“Il Governo insieme alle Associazioni attraverso il tavolo tecnico convocato il 25 luglio per la terza volta stanno lavorando in maniera altamente professionale e responsabile anche verso un prossimo dialogo costruttivo e definitivamente risolutivo con l’Europa. Nessun Governo ad oggi aveva preso di petto la riforma del comparto balneare italiano, il Governo Meloni da subito ha annunciato la volontà a tutelare un’Eccellenza tutta Italiana – dichiara Della Valle – Non siamo meravigliati della contraddizione del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini che sottovaluta la sentenza della Corte di Giustizia che indica quella della ricognizione, oppure mappatura, quale attività propedeutica prima di mettere in evidenza pubblica le concessioni demaniali marittime esistenti. Il sindaco altresì non conoscendo a fondo la genesi della mappatura del demanio italiano, tralascia la necessità di censire, mappare, laghi e fiumi anch’essi funzionali con numerose concessioni demaniali e quindi attività turistiche ricreative.
Proprio a Lecce, il piano costa approvato nel 2022 dall’Amministrazione Salvemini, (impugnato da Confimprese Demaniali, siamo in attesa della fissazione dell’udienza da parte del Tar Lecce), individua numerose nuove concessioni demaniali marittime (alla faccia della scarsità della spiaggia) pur restando molto al di sotto del 40% Massimo concedibile. Un sentito ringraziamento invece al sindaco di Lecce ed alla regione Puglia per ‘l’attenta manutenzione’ per i numerosi progetti verso la costa per attenuare l’erosione costiera , che sono certo invece che grazie al Governo, i prossimi Balneari Illuminati provvederanno a valorizzare e manutenere”.