Scopri di più sull'articolo Croatti (M5S): “Balneari, la Destra vuole il caos, pagheranno piccoli imprenditori e cittadini”
immagine @Facebook Marco Croatti

Croatti (M5S): “Balneari, la Destra vuole il caos, pagheranno piccoli imprenditori e cittadini”

Il senatore del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti, torna a intervenire sulle concessioni balneari “Né il governo Meloni né i comuni costieri intendono affrontare e risolvere il tema delle concessioni balneari e questo sta portando conseguenze gravissime al comparto balneare e alla competitività dell’offerta turistica italiana. Il governo Meloni continua a prendere tempo per non ammettere di avere raccontato in questi anni solo bugie ai balneari mentre i comuni che potrebbero far partire le gare non vogliono pagare il prezzo politico di atti che scontenterebbero la lobby dei concessionari e attendono decreti dell’esecutivo che non arrivano. A generare ulteriore caos sul futuro del comparto contribuiscono alcuni comuni alla ricerca di pericolose scorciatoie per bypassare la direttiva Bolkestein violando le regole europee sulla concorrenza; l’obiettivo è mantenere tutto così com’è. È il caso dei comuni che avviano procedure di partenariato pubblico-privato con bandi che assegnano decine di concessioni ad un unico soggetto giuridico composto, naturalmente, dagli attuali concessionari uniti in cooperativa. Un escamotage che esclude e chiude le porte a nuovi piccoli imprenditori e al tempo stesso apre al rischio di consegnare tutto a grandi gruppi economici che non sarebbero interessati a partecipare a bandi per singoli stabilimenti balneari ma che potrebbero trovare molto appetibile una ‘maxi-concessione’ che comprenda molte decine di stabilimenti. Questi project che molti comuni stanno valutando aprirebbero inoltre contenziosi con Bruxelles e a ricorsi di associazioni e imprenditori esclusi. Insomma il comparto balneare da cui dipende l’economia di tanti comuni è nel caos, vittima di logiche di opportunismo, pavidità, furbizia con l’interesse di tutti i cittadini piegato all’interesse dei pochi. Rivolgiamo ancora una volta un appello ai comuni affinché facciano partire immediatamente bandi trasparenti, aperti, che premino le competenze, la capacità di innovare e contengano tutele per i piccoli imprenditori, per il lavoro e per tutti i cittadini”. conclude Croatti.

Scopri di più sull'articolo Indennizzi, Croatti “Governo Meloni umiliato da Ue e Corte dei Conti”
immagine tratta dalla pagina facebook di Marco Croatti

Indennizzi, Croatti “Governo Meloni umiliato da Ue e Corte dei Conti”

"Dopo la Commissione Ue anche la Corte dei Conti ha praticamente passato nel tritacarte la bozza di decreto ministeriale sugli indennizzi dei balneari voluto dal governo Meloni. Una bocciatura totale e umiliante che certifica l’inadeguatezza dell’esecutivo". “È l’ultimo atto di una presa in giro ormai pluriennale dei vari Meloni, Gasparri e Salvini nei confronti di un comparto che doveva già essere aperto a gare pubbliche da un pezzo per eliminare storture storiche, privilegi feudali e per dare tutele ai cittadini e certezze ai concessionari.  La commissione Ue e il Consiglio di Stato in queste ore si sono espresse con grande durezza bocciando incentivi che sono contro il diritto italiano ed europeo e che, per altro, avrebbero limitato la concorrenza e favorito soltanto i grandi capitali. E qui c’è uno degli aspetti più gravi: in tre anni di governo il governo Meloni non ha fatto nulla per inserire tutele future per le piccole imprese, per proteggere il lavoro, per garantire diritti ai cittadini; i comuni dovranno correre in ordine sparso per indire gare che sono diventate sempre più urgenti per via della costosa procedura d’infrazione che rischia di colpire il Paese e per evitare ricorsi e denunce rispetto ad una proroga delle concessioni al 2027 ritenuta illegittima. Davvero un capolavoro di incapacità, mentre il comparto affonda e da anni continua a perdere competitività per mancanza di certezze e investimenti”. Conclude Croatti.