Scopri di più sull'articolo Croatti (M5S) sui balneari: “I Comuni non attendano il 2027, subito le gare per le concessioni”
immagine @Facebook Marco Croatti

Croatti (M5S) sui balneari: “I Comuni non attendano il 2027, subito le gare per le concessioni”

“I comuni della Riviera romagnola non possono permettersi di attendere il 2027 per far partire le gare per le concessioni demaniali. Gli investimenti che arriveranno grazie alle evidenze pubbliche sono indispensabili e urgenti per rendere più forte e qualitativa la nostra offerta turistica, rilanciare il comparto balneare bloccato da anni di incertezza, consentire al territorio un grande salto di qualità in chiave sostenibile e green e aumentare i servizi a favore di tutti i cittadini”.

“I comuni considerino la proroga del 2027 un termine di salvaguardia di cui avvalersi solamente per eventuali contenziosi o difficoltà nell’esecuzione delle gare e dimostrino più lungimiranza e visione di questo governo incapace e inadatto, riuscito a partorire in due anni soltanto un immobilismo che ha messo in ginocchio un comparto strategico per l’economia del nostro Paese. Dopo l’adozione del previsto decreto che dovrà essere presentato dal governo entro il 31 marzo 2025 e che dovrebbe contenere indicazioni specifiche rispetto alle evidenze pubbliche i comuni non perdano ulteriore tempo”.

“Questa è una fase molto delicata, la Riviera romagnola raccolga la sfida e le opportunità della Bolkestein per rafforzare la propria competitività e dimostrare al mercato turistico nazionale e internazionale la propria capacità di innovare e guardare al futuro”, chiosa l’esponente 5 stelle

Scopri di più sull'articolo Balneari, Croatti (M5S): “Governo consegna settore al caos”
immagine @Facebook Marco Croatti

Balneari, Croatti (M5S): “Governo consegna settore al caos”

“Dopo oltre due anni il governo toglie la testa dalla sabbia e all’interno del decreto Infrazioni decide finalmente di affrontare il tema delle concessioni demaniali. Qual è il risultato? Il governo Meloni e i partiti di destra riescono a tradire e ad abbandonare tutti: i cittadini, gli unici proprietari delle nostre spiagge; le piccole e micro imprese che si trovano senza tutela alcuna; i comuni italiani che lascia soli a gestire una partita complicatissima.

Una situazione paradigmatica del modo di intendere la politica della destra italiana, ossia lasciare soccombere i più deboli e far prevalere i più forti, i più furbi. È così su tutto: sanità, giustizia, scuola, economia, pensioni. Alla fine dei conti le uniche cose che questo esecutivo di destra, politicamente pavido e codardo, ha partorito sulle concessioni balneari è incertezza, frustrazione negli operatori, una proroga al 2027 che nessuno vuole e un decreto che manca di tutele che proteggano e valorizzino le piccole imprese balneari e impediscano offerte predatorie multiple di chi è economicamente più forte. Insomma una legge per le spiagge che è uguale alla legge della giungla. Altro che battere i pugni in Europa, abbiamo un governo e una maggioranza di Don Abbondio che lasciano il comparto nel caos con una proroga che alimenterà l’incertezza, bloccherà ancora qualunque investimento in competitività e sostenibilità e soprattutto, da veri vigliacchi, lasciano il cerino in mano ai comuni costieri che avranno il compito di fare quello che non ha fatto l’esecutivo: scrivere bandi che proteggano le peculiarità del nostro sistema balneare e le piccole e micro imprese di cui è composto.

In senato abbiamo presentato numerosi emendamenti che vanno proprio in questa direzione, essere dalla parte dei cittadini e delle piccole imprese. Ed è per questo che la destra italiana li ha bocciati tutti; patrioti a parole ma traditori nei fatti”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti nel suo intervento in aula durante la discussione sul decreto Infrazioni.