Proroghe delle concessioni turistico ricreative: il Tar Lecce conferma la posizione sostenuta da Federbalneari

Ancora una volta la giustizia amministrativa dà ragione alla posizione di Federbalneari. Il Tar Lecce, dopo che lo scorso 2 gennaio aveva accolto l’istanza monocratica presentata dalla Perla dello Jonio Srl di Ginosa Marina, ne conferma i contenuti anche in sede collegiale, bloccando la rimozione delle strutture già installate che i concessionari avrebbero dovuto smontare entro il 31 dicembre 2024. Inoltre, il Tribunale ha ribadito, nuovamente, che non vi è alcuna illegittimità nella proroga prevista dalla legge 118/2022, che estende la durata delle concessioni fino al 30 settembre 2027.

Il risultato, ottenuto dall’avvocato Gaetano (Nino) Giordano, presidente di Federbalneari Campania nonchè Coordinatore Sud Italia, rappresenta quindi un importante successo per l’intero settore balneare. L’Ordinanza rimanda l’esame della questione ad un adeguato approfondimento da tenersi nella fase di merito, fissando l’udienza pubblica per il giorno 5 marzo 2025.

Secondo il Giudice amministrativo le questioni oggetto di ricorso meritano “un adeguato approfondimento sia con riferimento alle eccezioni preliminari sollevate da parte dell’Amministrazione comunale, sia per quanto concerne le censure sottoposte a mezzo del ricorso, tra cui, in particolare, quelle relative all’applicabilità delle disposizioni in materia di gare d’appalto, all’operatività per il caso di specie delle previsioni di cui alla legge 118 del 5 agosto 2022 (come da ultimo modificate con legge n. 166 del 14 novembre 2024), al riconoscimento degli indennizzi per i concessionari uscenti e alla mancata previa approvazione del piano delle coste da parte dell’Amministrazione comunale”.

L’avv. Giordano commenta “Continueremo a porre in essere ogni azione utile tesa a far sì che il Comune di Ginosa sospenda le procedure bandite e riconosca la proroga delle concessioni demaniali fino al 30 settembre 2027”.

Concessioni balneari Santa Marinella, Tar Lazio conferma validità procedure di assegnazione al 2033

Maurelli, Federbalneari Italia: “Sentenza conferma bontà del nostro modello”

Confermate le procedure con cui sono state rinnovate le concessioni demaniali nel Comune di Santa Marinella fino al 2033. Il Tar Lazio ha dato ragione ai titolari degli stabilimenti balneari del comune laziale, difesi dall’Avv. Vincenzo Cellamare e supportati da Federbalneari Litorale Nord, in quanto non ha ritenuto sussistere i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, tenuto conto della tardività con cui l’impresa ricorrente aveva impugnato le rinnovate concessioni al 2033.

Il ricorso, infatti, era stato presentato dall’impresa Bubbi srl, costituitasi ad hoc, mettendo in dubbio la procedura concorsuale per il rinnovo delle concessioni utilizzata dall’Amministrazione di Santa Marinella, (in violazione dell’art. 12 della c.d. direttiva 2006/123/CE) in quanto veniva equiparato il rilascio delle nuove concessioni ad una proroga generalizzata. Per contro, il resto dei concessionari supportati da Federbalneari Litorale Nord ha sostenuto l’operato del Comune, ritenendo che fosse stata utilizzata una procedura conforme ai principi comunitari. “Mi complimento con i nostri legali per aver sostenuto e ottenuto giustizia per la validità dell’impianto che abbiamo sempre difeso e che consente al nostro modello di poter continuare a fronte degli investimenti programmati e frutto di una interlocuzione ed un indebitamento bancario da parte di queste imprese con il proprio servizio da sempre a sostegno della collettività e del turismo a vantaggio delle località di Santa Marinella e Santa Severa”, ha dichiarato Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Italia.