Piano di Utilizzo dei Litorali. Si è svolto l’incontro pubblico chiarificatore a Cabras

Si è tenuta ieri sera a Cabras l’assemblea di partecipazione pubblica del Piano di Utilizzo dei Litorali, incontro organizzato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Abis per approfondire la conoscenza dello strumento e agevolare il momento delle osservazioni prima dell’approvazione finale. Il PUL era stato adottato dal Consiglio comunale lo scorso aprile. Ad aprire i lavori è stato il primo cittadino. “Il piano costituisce uno strumento di preservazione paesaggistica del litorale e contemporaneamente un tassello fondamentale per la pianificazione dello sviluppo turistico. Dobbiamo essere in grado di ottenere i migliori vantaggi economici dalle presenze estive ma gestendo al contempo l’impatto antropico e tutelando le nostre coste – ha affermato il Sindaco -. Tramite il PUL saremo capaci di garantire un’offerta completa in cui saranno presenti i servizi turistici e balneari che, se ben organizzati, generano economia e aiutano a mantenere in ordine il litorale, con politiche del lavoro di contrasto al fenomeno di emigrazione dei giovani che caratterizza la Sardegna”. Lo strumento è stato ideato dalla società Criteria e presentato dagli ingegneri Paolo Bagliani e Silvia Cuccu.  Sono state illustrate le linee generali dello studio che partono dall’identificazione di quali siano le superfici delle spiagge che possono essere interessate dalle concessioni e quali invece coperte da tutela. Il dettaglio ha poi evidenziato i servizi realizzabili nelle aree comunali, come chioschi con servizi igienici, diving center e info point, bike sharing, aree dedicate all’accessibilità, piste ciclopedonali o zone picnic, aree dedicate ad animali domestici, aree sosta per veicoli. Nello specifico il PUL prevede nuove concessioni per Punti ristoro con annessi servizi igienici, sul modello di quelli già presenti nel litorale, nelle spiagge di Su Crastu Biancu, S’Archeddu e sa Canna, Funtana Meiga oltre che l’utilizzo, per le stesse finalità, del fabbricato comunale presente all’ingresso dell’area di Seu. Cinque strutture più piccole, definite Chioschi bar, sono previste a Porto Suedda, una nei pressi dello scivolo per il diporto di Mari Ermi dove è in progetto anche un’area kitesurf, a seguire in località Is Corrighias, a Mare Morto e a Funtana Meiga, dove sorgerà anche una nuova area dedicata al windsurf. I nuovi concessionari di queste strutture dovranno gestire le loro aree di pertinenza e potranno occuparsi delle concessioni demaniali in spiaggia per la posa di ombrelloni, sdraio, lettini e servizi di assistenza ai disabili. Anche dove ora sono già presenti i punti ristoro sono state introdotte concessioni demaniali in spiaggia. “Si tratta di aree che introducono un servizio attualmente assente nel Sinis e che senza dubbio creerà un incremento dell’indotto, dedicato ai turisti che non sono attrezzati per la spiaggia libera e sono interessati a un tipo di vacanza più comoda” spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Enrico Giordano, che però garantisce: “siamo stati molto attenti a non snaturare l’identità della costa, pensando a concessioni demaniali che riguardano solo il 10 percento di ciascuna spiaggia in cui è prevista la concessione. Si tratta comunque di concessioni amovibili e temporanee, secondo i tempi previsti dai bandi che verranno pubblicati a seguito dell’approvazione, in genere fino a circa quindici anni, con un criterio tale da consentire un giusto ritorno dell’investimento. Lo strumento, perfettibile…