Fino a 500 euro a persona per abbattere i costi finalizzati a conseguire l’attestato di bagnino. Fino a mille euro per i guardiafuochi. Mille e cinquecento euro per addetti alla security aziendale. Con l’assestamento di bilancio estivo, il Consiglio regionale ha approvato un emendamento, presentato dal consigliere di Forza Italia Michele Lobianco, che prevede l’erogazione di un contributo economico per abbattere i costi del corso necessario al conseguimento dell’attestato di tre profili professionali “preziosi, importanti e immediatamente spendibili nel mercato del lavoro”, come sottolinea in una nota lo stesso Lobianco.
L’obiettivo del provvedimento è duplice: da un lato, incentivare la formazione di figure professionali qualificate per la stagione balneare, dall’altro, offrire nuove opportunità occupazionali, in particolare ai giovani e a chi è in cerca di lavoro. “Sostenere il costo dei corsi – spiega Lobianco – significa rimuovere un ostacolo concreto che spesso impedisce l’accesso a una qualifica utile e immediatamente utilizzabile nel mondo del lavoro. Parliamo di un mestiere che non solo ha una forte componente stagionale, nel caso dei bagnini, ma che svolge anche un servizio essenziale per la collettività, in termini di sicurezza e prevenzione. Puntualizzo che questa iniziativa nasce da una richiesta del comparto professionale, ovvero dai gestori degli stabilimenti balneari e delle piscine, perché mancano i bagnini”.
Lobianco ha poi voluto ringraziare l’assessore regionale competente, Alessia Rosolen, per aver accolto e condiviso l’emendamento: “Si tratta di una misura concreta, che va nella direzione di una politica del lavoro vicina alle persone. È un segnale importante, che unisce formazione, occupazione e servizio pubblico”.
Il contributo potrà coprire, in tutto o in parte, le spese per la partecipazione ai corsi abilitanti, e sarà destinato a chi intende conseguire l’attestato di assistente bagnante o degli altri profili presso enti e soggetti formatori riconosciuti.