Resta ancora incerto il destino delle concessioni demaniali marittime a Imperia, comprese quelle relative a spiagge, chioschi e dehors. Il TAR della Liguria, sede di Genova, si è riservato la decisione sul ricorso presentato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) contro il Comune.
L’Antitrust ha impugnato una serie di delibere comunali sull’assegnazione delle concessioni, contestandone la legittimità alla luce dei principi di concorrenza sanciti dall’Unione Europea. Secondo l’Autorità, le modalità adottate dall’amministrazione imperiese favorirebbero indebitamente i concessionari uscenti, in contrasto con le regole europee che impongono gare pubbliche imparziali e trasparenti.
Nel mirino dell’AGCM, in particolare:
- l’eccessiva valorizzazione dell’esperienza e professionalità dei gestori già presenti;
- i criteri di selezione considerati discriminatori verso nuovi operatori;
- le previsioni di indennizzo per i concessionari precedenti;
- i tempi difformi per la risposta alle gare, ritenuti penalizzanti per i nuovi entranti.
Il ricorso coinvolge direttamente numerose realtà del litorale imperiese, tra cui Bagni Oneglio, Sogni d’Estate Srl, Sissi Souvenir, DFD, Leudo Sas, Bacicadda 1895 Srls e Giacomo Rubaudo e figli Snc.
Al momento, però, tutto resta in sospeso. Il TAR non si è ancora pronunciato e ha rinviato la decisione, lasciando una pesante incertezza sulla stagione estiva in corso. Se il ricorso dell’Antitrust dovesse essere accolto, le concessioni già rilasciate verrebbero annullate, con effetti potenzialmente devastanti per operatori e turisti.