Concessioni balneari, Fratelli d’Italia: richiesta al Governo Draghi: “Un provvedimento d’urgenza per difendere il turismo”

La proposta dall’incontro coi vertici e i rappresentanti delle associazioni di categoria

«Fratelli d’Italia scriverà al presidente del Consiglio Draghi per chiedere al Governo di adottare un provvedimento d’urgenza per difendere il turismo balneare italiano dagli effetti disastrosi della sentenza del Consiglio di Stato sulle concessioni demaniali marittime. Invieremo all’Esecutivo, inoltre, le nostre proposte già depositate e formalizzate. Bisogna considerare le spiagge un bene strategico di interesse nazionale e tutelarle dagli appetiti dei fondi stranieri e dei grandi gruppi finanziari, che stanno già pregustando il banchetto. La situazione è drammatica e il Governo deve evitare ad ogni costo che 30 mila imprese, quasi tutte a conduzione familiare, siano spazzate vie da un giorno all’altro. È una bomba sociale da disinnescare immediatamente».

Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro con i vertici e i rappresentanti delle principali sigle e associazioni di categoria del turismo balneare italiano.

All’incontro, coordinato dal responsabile Turismo Gianluca Caramanna, hanno partecipato i capigruppo di FdI alla Camera e al Senato Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, i parlamentari Riccardo Zucconi, Daniela Santanchè e Lucia Albano. Collegati da remoto i Presidenti delle Regioni Abruzzo e Marche, Marco Marsilio e Francesco Acquaroli, e gli assessori regionali al Turismo di Sicilia, Lombardia, Liguria e Calabria: Manlio Messina, Lara Magoni, Gianni Berrino e Fausto Orsomarso.  Presenti per le rappresentanze sindacali,  Bettina Bolla per Donnedamare, Giuseppe Ricci per Itb Italia, Marco Maurelli per Federbalneari Italia, Vittoria Ratto per Associazione Italia Balneare, Maurizio Rustignoli per Fiba confesercenti, Fabrizio Licordari per Assobalneari, Mauro Vanni per Confartigianato Imprese Demaniali, Cristiano Tomei per Cna Balneari e Antonino Capacchione per il Sib.

Sangalli (Confcommercio) a difesa dei balneari: “Strumentale guardare solo a importo concessione”

“Per gli amici balneari penso al tema annoso delle concessioni balneari, credo che vada posta attenzione sul
momento drammatico che stanno vivendo con un’incertezza devastante dopo impegno di decenni e investimenti. Quando si parla di balneari mi sembra strumentale guardare solo all’importo della concessione e non al costo che comporta mantenere pulito e ordinato il demanio pubblico. E’ un’attività pubblica. Bisogna dargli valore sociale ed economico. I balneari sono le sentinelle dell’erosione delle coste. I pubblici esercizi sono un tema culturale su cui gravano tanti pregiudizi che vanno rimossi”. Lo ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, durante l ‘Assemblea Fipe “Ristorazione, agroalimentare e turismo: un patto per il paese” che si svolge al Tempio di Adriano a Roma.