Assessore Corsini, “incomprensibile eliminare da riforma valore azienda e indennizzo”

 

“Una decisione incomprensibile. Togliere il valore aziendale di impresa tra i criteri delle future procedure di assegnazione e di indennizzo delle concessioni balneari è un grave passo indietro e un danno per tutte le imprese dell’Emilia-Romagna che in questi anni hanno dato qualificati servizi ai turisti e hanno contribuito alla cura del nostro litorale”.
lo afferma l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, alla notizia dello stralcio da parte del valore aziendale di impresa in un emendamento del decreto Concorrenza.

“Il Parlamento deve correggere – prosegue l’assessore -. Il valore aziendale non è un privilegio ma il giusto riconoscimento che merita chi ha fatto investimenti e deve essere tutelato anche con indennizzi, come avviene peraltro per altre attività economiche”.

“L’abbiamo detto e ribadiamo che la Direttiva Bolkestein vada applicata – aggiunge Corsini – ma sulla base di criteri che avevamo indicato nel nostro documento – condiviso con i comuni costieri e le associazioni di categoria -, e che sembrava fossero stati in gran parte recepiti all’interno della riforma licenziata dal Consiglio dei ministri nei giorni scorsi”.
“È necessario che questi criteri siano presenti – chiude l’assessore – e che nell’iter di approvazione parlamentare della legge, vengano coinvolte le Regioni per rispettare le specificità dei territori. Solo così potremo avere una legge applicabile e giusta che contempera la concorrenza e la tutela delle piccole imprese e del lavoro”.

Concessioni, Mauro Vanni incontra Conte per modifica riforma Governo

 

Confartigianato Imprese Demaniali insieme a SIB Confcommercio e FIBA Confesercenti ha incontrato una delegazione parlamentare del Movimento 5 Stelle presieduta dal Presidente Giuseppe Conte, insieme ai Capigruppo di Senato e Camera Sen. Mario Turco e On.le Davide Crippa.

Si è parlato della riforma delle concessioni demaniali marittime. Mauro Vanni ha rinnovato l’appello affinché sia completato con urgenza l’iter legislativo di riordino del sistema delle concessioni balneari per restituire certezze e prospettive di stabilità ad un comparto trainante per l’economia e l’occupazione del nostro Paese.

“Siamo convinti – ha dichiarato il Presidente Vanni – che, nel rispetto delle norme italiane ed europee, si possa trovare la strada per una riforma equa e razionale del settore balneare, per liberalizzare il mercato proteggendo le imprese e i loro investimenti. Si tratta di migliaia di imprese che hanno realizzato un modello di eccellenza su cui poggia la tenuta del turismo balneare del nostro Paese, creando un valore aggiunto che ora non si può rischiare di depauperare e vanificare.

Da parte del Presidente Conte e degli altri esponenti parlamentari del Movimento 5 Stelle, nell’evidenziare l’interesse e l’attenzione del Movimento per le esigenze del comparto balneare, è stata assicurata la disponibilità ad individuare una soluzione equilibrata in grado di contemperare e bilanciare tutti gli interessi in gioco, sotto il profilo sociale, economico e culturale, per la tutela e la sostenibilità di un asset fondamentale del sistema turistico italiano”.