Maurizio Gasparri a Genova per Forza Italia sabato 7 maggio incontrerà i balneari

  Il senatore Maurizio Gasparri, presidente della Giunta delle elezioni di Palazzo Madama e membro del comitato di presidenza di Forza Italia, sarà a Genova domani per sostenere la campagna elettorale del partito. Tra gli incontri previsti, oltre a quello con i candidati azzurri al Consiglio comunale e nei Municipi, anche quello con i balneari presso la sede di Ascom Confcommercio. Ad accompagnare il sen. Gasparri nella sua giornata genovese saranno il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli e il commissario cittadino Mario Mascia. “Dopo l’apertura della nostra campagna elettorale con il coordinatore nazionale, on. Antonio Tajani, proseguiamo con le nostre iniziative in vista del voto del 12 giugno, con una particolare attenzione rivolta al mondo produttivo genovese”, dichiarano gli esponenti di Forza Italia. “Lo sviluppo economico della città è al centro delle nostre priorità – proseguono - perché più sviluppo economico significa più posti di lavoro per i genovesi. L’on. Tajani ha incontrato lo scorso venerdì numerosi imprenditori e domani il senatore Gasparri, da sempre attento e vicino alle battaglie dei balneari, si confronterà con loro in merito alle ultime novità in materia. Il settore turistico e quello balneare in particolare rappresentano una specificità ligure di grande rilevanza, che merita di essere tutelata. Il nostro impegno va in questa direzione”, concludono.

Turismo: Regione Liguria, firmato il nuovo patto per il lavoro. al via bonus assunzionali

  È stato sottoscritto oggi il Patto del lavoro nel settore del Turismo, l’accordo tra Regione Liguria, sindacati e categorie datoriali per l’attuazione degli interventi a sostegno delle imprese del settore per il 2022. La misura, arrivata alla quinta edizione e finanziata attraverso il Fondo Sociale Europeo, mira, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, ad incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che di durata dell’occupazione degli addetti.“Siamo l’unica regione in Italia ad aver messo in campo una misura di questo tipo nell’ambito degli interventi di sostegno al lavoro - afferma il presidente della Regione – in un settore che ha dimostrato una straordinaria resilienza durante il periodo della pandemia. Basti pensare che l’anno scorso, in piena emergenza sanitaria, questo Patto ha portato alla sottoscrizione di migliaia di contratti di cui oltre 200 a tempo indeterminato, in particolare legati alle attività artigianali collegate al turismo: un risultato straordinario in un settore che riteniamo strategico per il nostro territorio. Dopo i due anni difficilissimi che abbiamo attraversato, questo Patto assume oggi un significato ancora più importante per sostenere quelle attività che con grandi sacrifici hanno resistito, facendo fronte a tutte le difficoltà e le ricadute della pandemia. Oggi, seppur con le incertezze legate alla crisi energetica e al conflitto in corso, abbiamo di fronte un periodo di grande ripresa e rinascita, testimoniato anche dagli ottimi risultati del nostro turismo in questo avvio di stagione con le festività pasquali, che hanno segnato anche il ritorno degli stranieri. Da parte nostra - conclude - proseguirà l’impegno anche sul fronte della promozione del territorio per un’estate da tutto esaurito”.“Negli ultimi due anni il Patto ha aiutato tutto il comparto a riaprire dopo le chiusure obbligate legate alla pandemia – aggiunge l’assessore regionale alle Politiche attive del Lavoro e al Turismo -. L'ultima edizione ha avuto richieste pari ad oltre 20 milioni di euro per 7.132 contratti di lavoro, richieste che ci impegniamo a soddisfare nonostante avessimo inizialmente a bilancio 6,9 milioni di euro. Il 2022 è l'anno dell'auspicata ripartenza per questo abbiamo deciso di riavvicinarci alla filosofia iniziale del Patto, ovvero far sì che in un comparto per sua natura stagionale i contratti di lavoro possano essere più lunghi e le aziende possano, visto il supporto per le spese del personale, tenere aperto per un periodo maggiore dell'anno, con evidenti ricadute positive sul salario dei lavoratori oltre che sul Pil della regione. Abbiamo quindi deciso di partire con un bonus di 2.500 euro per contratti minimi di 6 mesi e di inserire un secondo step con bonus di 4mila euro, che pensiamo particolarmente premiante per contratti di minimo 8 mesi. Resta invariato – conclude - il bonus di 6mila euro per i contratti a tempo indeterminato”.Due le categorie beneficiarie, identificate con i codici Ateco: le imprese del comparto alberghiero ed extra-alberghiero legate all’accoglienza (anche catering, agenzie di viaggio e tour operator, organizzazione di convegni, fiere, feste e cerimonie) oltre agli stabilimenti balneari che…