Canoni demaniali per associazioni senza scopo di lucro. Sartori Fdi: “Il governo applica in maniera manichea le direttive di Bruxelles”

  "Torna a far parlare di se la questione demaniale dell’Italia dove un Governo litigioso che non sa affrontare la questione delle concessioni demaniali rappresenta un problema e torna a mietere vittime in questa annosa questione: 'con aumenti che arrivano a decuplicare il costo della concessione è chiaro che si mettono in crisi quelle associazioni sportive e non solo che non hanno scopo di lucro o meglio non hanno attività imprenditoriali sulle concessioni demaniali a loro affidate –  una situazione come questa è dovuta ad una ottusa ricezione della questione concessioni per cui la direttiva Bolkestein è il Vangelo e l’Europa non si può mai contraddire anche se rischiamo di perdere migliaia di lavoratori, imprenditori e ora anche associazioni sportive o dilettantistiche'. Anche se alcune associazioni hanno pensato di suddividere il costo tra i soci oggi con la crisi economica che viviamo e l’incertezza per un inverno oscuro dal punto di vista dell’incertezza sul tema energia, che potrebbe spingerci ad un’austerità ed una contrazione del PIL, molti associati sarebbero costretti a scegliere tra il costo della quota associativa e le esigenze di lavoro e famiglia con la conseguenza di un’emorragia di iscritti. 'Ci attiveremo quanto prima con i nostri parlamentari per fare argine e modificare, se non annullare, questa ennesima ed iniqua gabella del governo dei migliori che a tutto pensa meno che agli interessi degli italiani' così chiosa il dirigente di FdI che insieme alla responsabile nazionale dei balneari Costanza Bianchini ed a Daniela Colombo, in qualità di responsabile regionale di sport e turismo, si stanno già attivando con la pattuglia parlamentare del partito di Giorgia Meloni".

Roberta Nesto confermata rispettivamente alla presidente e della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto

  La sindaca di Cavallino-Treporti Roberta Nesto e il sindaco di Rosolina Michele Grossato sono stati confermati rispettivamente alla presidenza e vicepresidenza della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto, l’importante realtà che raggruppa tutti i 10 sindaci delle località costiere della regione. Il rinnovo delle cariche è stato compiuto ieri sera, nel corso dell’incontro dei primi cittadini costieri ospitato in municipio a Chioggia. Alla presidente uscente è spettato il compito di fare il punto sull’attività di mandato dell’ultimo anno, ripercorrendo le importanti iniziative messe in campo per confrontarsi sui problemi comuni ai primi cittadini e alle comunità costiere e i progetti per analizzare e dare maggior importanza alla realtà litoranea. «Il 2022 è stato un anno particolare, improntato alla ripresa dopo il covid – ha esordito la presidente Nesto –. Tra le attività di particolare utilità per tutti i colleghi sindaci ricordo la relazione socio economica commissionata a Tolomeo Studi e Ricerche s.r.l. del Prof. Paolo Feltrin, attraverso la quale sono stati realizzati incontri su ciascun territorio per analizzare e confrontarsi con le categorie economiche in merito alle varie dinamiche di turismo territoriale. Uno strumento utile grazie al quale abbiamo compreso quanto il tema della sostenibilità consenta lo sviluppo del turismo del futuro». Attività di studio e analisi dei territori nell’ottica di sviluppo sostenibile, quelle che hanno coinvolto i primi cittadini, ma senza lasciare indietro i problemi sempre attuali e pressanti per i residenti, le categorie e il turismo. «Il tema del demanio è diventato presto l’emergenza numero uno sulla quale concentrare l’attenzione della Conferenza – ha proseguito la sindaca di Cavallino-Treporti –, affrontato il tema grazie anche all’aiuto degli uffici tecnici dei comuni cercando di stilare una bozza di regolamento unitario, facendo un lavoro di sintesi tra quelle che sono le emergenze derivate dalla sentenza del Consiglio di Stato le esigenze dei singoli territori e delle singole amministrazioni, per preservare le peculiarità delle offerte turistiche. Ad oggi il regolamento è stato concluso e inviato in regione per il confronto con gli organi competenti. Nel frattempo non perdiamo di vista l’evoluzione della situazione tra i banchi del Parlamento, pronti ad apporre anche le modifiche che dovessero essere necessario per adeguare la fonte regolamentare ai decreti attuativi che auspichiamo il Governo emani». Tra le varie tematiche affrontate nel corso del mandato si può citare il confronto con la Capitaneria di Porto per l’emanazione dell’ordinanza di balneazione univoca su tutto il litorale, o ancora la condivisione di strategia con regione Veneto sul tema dunale, ma anche sulle pinete. Importante il lavoro svolto sul progetto Marless, inerente ai rifiuti marini, progetto che ha dato anche ulteriore linfa al tema del contratto di Costa. Non per ultima la collaborazione con UNPLI- Proloco per un progetto atto al rafforzamento della promozione di tutte le località. Per il futuro della Conferenza, quindi, il percorso è tracciato e prosegue in un’ottica di continuità, grazie alle cariche rinnovate per acclamazione. «È un momento importante e anche emozionante quello della riconferma – ha concluso Nesto –, continuare il lavoro…