Turismo, Ripamonti: Lega per escludere balneari da Bolkenstein, componente Toti vota contro

“La Lega a difesa dei balneari ha votato a favore dell’emendamento per escludere la categoria dalla direttiva Bolkenstein e in coerenza con quello che da sempre è il nostro pensiero in merito. Si è persa l’occasione di chiedere come Parlamento con forza all’Ue di rivedere la direttiva e quindi escludere da essa i balneari. Spiace molto registrare come l’emendamento, che aveva avuto parere contrario da parte del Governo e della commissione Bilancio, non sia passato anche grazie ai voti contrari della componente che fa capo al governatore ligure Giovanni Toti.

Un’azione contro gli interessi dei balneari e della principale attività turistica in Liguria che i parlamentari ‘totiani’ dovrebbero spiegare ai rappresentanti del comparto. Nessuna contraddizione col ddl Concorrenza che invece ha messo in sicurezza il settore a fronte della sentenza del Consiglio di Stato inserendo indennizzi e premialità nella legge per i concessionari uscenti e fortemente voluti dalla Lega.

Ora ci aspettiamo un grande lavoro delle Regioni sul governo per la scrittura dei decreti attuativi attraverso la Conferenza Stato-Regioni e con i responsabili regionali del demanio sul tema dell’indennizzo che inserito in legge, va declinato nel dettaglio sperando che l’atteggiamento sia più coraggioso rispetto al voto sull’emendamento”.

Lo dice in una nota il senatore della Lega Paolo Ripamonti, relatore del ddl Concorrenza.

UE. Fazzolari (FdI): su concessioni balneari è colpa del governo, non dell’Europa

 

“Sulle concessioni balneari non è colpa dell’Europa ma del governo, e la legge di Delegazione europea poteva essere l’occasione per chiarire, come ha tentato di fare Fratelli d’Italia, l’errata interpretazione italiana della direttiva Bolkenstein. Era evidente e chiaro infatti, che trattandosi di concessioni di beni, addirittura di demanio pubblico, non si potesse applicare una direttiva che si rivolge alla concessione di servizi.

Dispiace che questo Parlamento e il governo abbiano invece deciso di far finta di nulla, dimostrando ancora una volta che il ‘cappello europeo’ è il pretesto per far digerire agli italiani tutte quelle norme di cui il governo non vuole prendersi la responsabilità.”
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Giovanbattista Fazzolari durante la dichiarazione di voto sulla legge di delegazione europea 2021.